Lewis Hamilton, col successo numero 4 in “casa propria”, mette il fiato sul collo a Nico Rosberg, su cui pende un’investigazione dovuta all’aver ricevuto un “aiuto” via radio dai box per risolvere un problema al cambio della su Mercedes.
Episodio sul cui esito si gioca una buona parte della credibilità attuale della Formula Uno, già “minata” dall’ennesima partenza dietro safety-car per via di una pista sì bagnata, ma non “impossibile” (la visibilità soprattutto era decisamente buona per quelle condizioni).
La pista inizialmente umida ha detto che Hamilton in queste condizioni non teme rivali, mentre Rosberg accusa un minor feeling di guida.
E ci dice anche che Max Verstappen, splendido terzo ed autore di un sorpasso fantastico su Rosberg (che poi, sull’asciutto e grazie alla superiorità della sua W07, “restituisce la pariglia” all’olandese) ha solo bisogno di una macchina quasi al livello della Mercedes per far valere sugli avversari tutto il suo talento cristallino.
E la prima “vittima” dell’esplosione del nuovo pilota Red Bull è proprio il compagno di squadra, quel Daniel Ricciardo (giunto 4° ai piedi del podio, ma in attesa delle decisioni sul “caso Rosberg”) dietro a Max per tutto il weekend, che forse inizia a perdere il suo proverbiale sorriso pensando al futuro che lo attende…
Al 5° posto troviamo la prima delle Ferrari, quella di Raikkonen: vista la scarsità delle prestazioni della SF16-H in quel di Silverstone, il muretto ha tentato con l’anticipo delle soste ai box (giuste) di recuperare posizioni, ma prima la virtual safety car (impiegata per l’uscita della Manor di Wehrlein) e poi gli errori di guida di entrambi i piloti han placato subito ogni velleità per un piazzamento migliore delle Rosse.
E gli errori dei piloti sono dovuti soprattutto alla “solita” cronica difficoltà del telaio Ferrari nel “portare temperatura” sugli pneumatici: basti vedere i distacchi rimediati nei primi giri, nell’ordine dei 3 secondi a tornata, amplificati ancor più su un circuito così esigente con telaio e aerodinamica, veri punti deboli delle Ferrari degli ultimi anni.
E la differenza con gli sviluppi portati in pista dagli avversari (dal muso RB, più corto di appena 1,5cm ma evidentemente molto efficace in termini di guadagno prestazionale, alla nuova ala posteriore Mercedes, che di certo non si culla sugli allori…) gettano ombre pesanti sul lavoro della GES, che forse dovrebbe “alzare bandiera bianca” per il 2016 e concentrarsi sulla prossima stagione, quella delle importanti modifiche regolamentari, per evitare di “perdere nuovamente il treno buono” come accadde già nel 2009 e nel 2014.
Scorrendo le posizioni degli altri piloti a punti, troviamo sesta e settima le due Force India di Perez (che sta sviluppando un acume tattico in gara che ricorda quello di Button) ed Hulkenberg, ottava la Toro Rosso di Sainz ( che sta ridimensionando pesantemente il compagno Kvyat, giunto 10°), e nona (ed ingiustamente penalizzata con 5 secondi aggiunti alla classifica e -2 punti sulla patente inflitti dai commissari per un contatto ritenuto irregolare con Massa, nonostante l’evidente “lungo” involontario) la Ferrari di Sebastian Vettel.
Anche Alonso, fino a quando la pista era umida, stava facendo un’ottima gara con la sua McLaren-Honda, ma un errore (come tanti altri piloti) in curva 1, con annessi testacoda, lo ha confinato in 13^ posizione, fuori dai punti.
Nella prossima gara, sul circuito dell’Hungaroring, avremo il “verdetto finale” sui rapporti di forza tra i due team in lotta per i posti lasciati liberi dalla “dominante” Mercedes, Ferrari e Red Bull, con la prima che dovrà giocoforza confermare gli ottimi risultati dello scorso anno, e la seconda che, dopo “aver messo la freccia” qui a Silverstone, vorrà completare il sorpasso in classifica Costruttori ai danni del team italiano.

2016 FORMULA 1 BRITISH GRAND PRIX – RACE RESULT

0810 Jul 2016Silverstone Circuit, Silverstone

POS DRIVER TIME/RETIRED PTS
1 HAM 1:34:55.831 25
2 ROS +6.911s 18
3 VES +8.250s 15
4 RIC +26.211s 12
5 RAI +69.743s 10
6 PER +76.941s 8
7 HUL +77.712s 6
8 SAI +85.858s 4
9 VET +91.654s 2
10 KVY +92.600s 1
11 MAS +1 lap 0
12 BUT +1 lap 0
13 ALO +1 lap 0
14 BOT +1 lap 0
15 NAS +1 lap 0
16 GUT +1 lap 0
17 MAG DNF 0
NC PAL DNF 0
NC HAR DNF 0
NC GRO DNF 0
NC ERI DNF 0
NC WEH DNF 0

* Provisional results. Note – Vettel had 5s added to his race time for forcing Massa off track.

di Giuseppe Saba (Twitter: @saba_giuseppe)

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