L’Electric Tour di Quattroruote negli store IKEA è approdato il 30 Aprile a Pisa.
E noi di NewsEffe1.it abbiamo avuto la possibilità di provare la “frontiera tecnologica” della propulsione ibrida ed elettrica: la Toyota Prius Plug-in e la Hyundai Ioniq Electric.

Quattroruote, “bibbia automobilistica” della stampa Automotive in Italia, da due anni è artefice, con la preziosa collaborazione di IKEA (da sempre sensibile alla sostenibilità ecologica anche negli aspetti intrinseci della mobilità individuale, essendo tra i primi esercizi commerciali a fornire, gratuitamente, le colonnine di ricarica), dell’Electric Tour, permettendo agli automobilisti e ai “non addetti ai lavori” di conoscere l’eccellenza della produzione mondiale in ambito eco-sostenibile (numerose le Case direttamente coinvolte: oltre a Toyota e Hyundai, Citroën, Kia, Volkswagen, Nissan e Volvo).
Abbiamo potuto provare, grazie ai giornalisti del mensile dell’Editoriale Domus, due esempi d’eccellenza del settore: la Toyota Prius, nella declinazione, prossima alla commercializzazione, Plug-in (l’esemplare era una preserie molto prossima a quella che arriverà sul mercato il prossimo Settembre),

 

e la Hyundai Ioniq nell’interessantissima variante Electric.


Partiamo dalla Prius. Toyota, dal 1997, è “pioniera” del concetto di auto ibrida, il cui schema è stato, dopo iniziali scetticismi, ripreso poi da tutti i costruttori che si sono cimentati nella “disciplina”.
La nuova piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture), più rigida (miglior feeling di guida) e più leggera (riducendo ulteriormente i consumi, grazie anche all’utilizzo di pannelli CFRP-Polimeri Rinforzati con Fibra di Carbonio- per la carrozzeria), fa uso anche di un’aerodinamica attiva (delle paratie a controllo elettronico vanno a chiudere la presa d’aria anteriore, quando non è richiesto un gran raffreddamento degli organi meccanici,  per ridurre ulteriormente il Cx, giunto al valore di 0,25) per abbattere ulteriormente le emissioni del propulsore VVT-i 1,8 litri a ciclo Atkinson, oltre che i consumi (1L/100Km nel ciclo d’omologazione).
Ma la vera “carta vincente” è l’aggiunta della tecnologia Plug-in: la ricarica “alla spina” (2 ore circa con una ricarica rapida a 230V, poco più di 3 ore con la normale rete elettrica casalinga) consente un’autonomia “full-electric” di oltre 50 Km alla velocità massima di 135Km/h. Inoltre, il pacco batterie agli ioni di litio maggiorato rispetto alla Prius “standard” (8,8 kWh), insieme alle strategie d’intervento appositamente studiate denominate Hybrid Synergy Drive (dove propulsore termico ed elettrico sono più “cooperanti”, anche in termini prestazionali, quando viene richiesta maggior coppia nelle fasi di ripresa e accelerazione), consentono valori d’emissioni di COdi appena 22g/km.
Il tutto favorito dalla tecnologia PHEV, incentrata all’utilizzo minimo del propulsore termico, coadiuvato da “accessori a risparmio energetico” come il tetto a pannelli solari (prezioso per fornire energia agli gli accessori di bordo) ed il sistema di climatizzazione con pompa di calore ad iniezione di gas.
Detto dell’eccellenza della parte tecnica, passando al comportamento su strada, la vettura presenta un’attitudine votata al confort più assoluto (notevole l’insonorizzazione, anche per i passeggeri posteriori) e ad un comportamento sincero e sicuro, con uno sterzo e una dinamica complessiva dell’autotelaio comunque “comunicativa” e gradevole alla guida.
Dopo un agevole parcheggio (sfruttando i sensori ed il bel display, collegato alla retrocamera, che agevola considerevolmente le manovre), saliamo sull’altra vettura oggetto del nostro test.
La Hyundai Ioniq Electric rappresenta la “sfida” lanciata dal costruttore sudcoreano nel particolare settore delle “auto alla spina”.
Lo fa alla sua maniera, quella a cui ci sta abituando in questi ultimi anni: stupendo.
L’impostazione del veicolo è “tendenzialmente sportiva”, ma senza trascurare il confort.
Lo 0-100 Km/h in meno di 10 secondi garantiti dagli 88kW del motore elettrico sincrono a magneti permanenti, e la brillantezza del comportamento dinamico (grazie ad un telaio leggero facente ampio uso d’alluminio e leghe d’acciai altoresistenziali), unito ad uno sterzo più “comunicativo” rispetto a quello che, di norma, ci si aspetterebbe da un’auto elettrica, sono brillantemente bilanciati da un’autonomia di oltre 280 Km (con velocità max di 165 Km/h), e da un tempo di ricarica (il pacco batterie Li-Ion è da 28 kWh) che, con un caricabatterie rapido DC da 100 kW, consente di avere l’80% di ricarica in soli 24 minuti.
Alla guida, come anticipato, la Hyundai restituisce un feeling “sportiveggiante” e sincero già dai primi metri. E la ”gratificazione” della guida, il “gusto” di un comportamento dinamico  “di sostanza” è fornito anche dal sistema di paddle, posti dietro al bel volante (anch’esso dall’impronta sportiva, “tagliato” nella parte inferiore come nelle auto da Formula), che permettono di governare l’intervento del freno motore rigenerativo, simulando, di fatto, l’utilizzo di un cambio sequenziale al volante o, rifacendoci al “mondo della Formula Uno”, all’intervento dei piloti sul volante nel richiamare le diverse modalità d’utilizzo (più prestazionali o più “conservativo-rigenerative”) delle attuali Power Unit.
Oltre alla prova delle vetture, Quattroruote, sempre attento alle esigenze dell’automobilista, ha fornito ai visitatori di IKEA ulteriori servizi d’utilità.
In partnership con Bridgestone First Stop (presente con l’officina “La Freccia della Gomma” di Ponte a Egola) e con la rete “A Posto” di RHIAG (presente con le autofficine “B.F.P.” di Ospedaletto e “Marcheschi Alfido e Figlio” di San Donato), abbiamo potuto usufruire di una serie di controlli di sicurezza e verifiche sugli pneumatici e sulla meccanica delle nostre autovetture (ed il sottoscritto vuole approfittare per ringraziarne pubblicamente l’intervento per “averlo salvato”, in extremis, da un pesante problema di lubrificazione dell’auto con cui s’era recato all’evento).
Il Tour di Quattroruote non finisce qui: continuerà nelle prossime settimane presso gli Store IKEA di Genova, Torino, Milano, Brescia, Padova e Gorizia (è possibile consultare il calendario delle date, conoscere i modelli d’auto disponibili, prenotarsi gratuitamente per i test-drive e per i check-up di sicurezza del proprio veicolo alla presente pagina: http://electrictour.quattroruote.it/).

di Giuseppe Saba (Twitter: @saba_giuseppe)

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