aimar_alberto

Voglio mostrare un piccolo particolare della RedBull che a Monza sembra essere stato modificato, per poter avere una migliore penetrazione aerodinamica perdendo un po’ di deportanza, che del resto su questo circuito non gioca ruoli fondamentali come su altri: sto parlando del muso a Pellicano.
pellicano_redbull

Una immagine da Spa Francorchamps evidenzia la presenza dell’elemento deportante.

Il suo funzionamento è basato sul restringimento della sezione di passaggio del flusso inferiore, che acquista velocità per attraversarlo nella stessa quantità di tempo:
nose_F1_pellicano

V1 è la velocità del flusso in entrata nella sezione di area A1, mentre V2 è quella nella sezione intermedia A2 che si riduce.

Se A2 si riduce, ma devo mantenere l’uguaglianza significa che V2 per forza aumenta.

Per la seguente regola, si nota poi che se la velocità di un flusso aumenta, diminuisce la sua pressione P, a discapito della pressione dinamica.

P + ½ (ρ V^2) =costante = p0

 Ulteriore approfondimento per chi volesse su :

http://aimaralberto.wix.com/aerospace-world#!laerodinamica-di-base/cp77

Con p0 = pressione totale.

Ecco perché l’elemento crea deportanza.

A fronte di questo guadagno, c’è però la resistenza aerodinamica che si genera per via della forma e della distorsione che crea sul flusso, prima allargandolo e poi richiudendolo nella parte posteriore della “gobba”.

A Monza tutto questa resistenza non si vuole, e la deportanza che ne deriva non serve. Ecco come mai viene eliminata.

 
Articolo dell’Ing.  Aimar Alberto

SITO ; AIMARALBERTO.WIX.COM/AEROSPACE-WORLD

 

 

 

 

 

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