In terra magiara il gallo canta alle 5, albeggia presto da queste parti..e il caldo fa la parte del solleone…non è una novità. E il leone d’oltremanica Hamilton, fresco di tatuaggio felino sul petto, ha lanciato il proprio urlo di battaglia, mettendo a referto due primi posti in entrambe le sessioni libere; nella polvere alle sue spalle se ne sono viste di tutti i colori. A cominciare dal cappottamento senza conseguenze di Sergio Perez,

illeso fortunatamente. Lo stesso non si è potuto dire della sua Force India, andata a sbattere uscendo di pista e poi ribaltatasi. Giornata finita in anticipo per il messicano, mentre la scuderia ha deciso di fermare per verifiche anche la monoposto di Hulkemberg, ai box pure il pomeriggio. Il toboga ungherese si è dimostrato alquanto indigesto in casa Ferrari; soprattutto Vettel ha stranamente patito il nervosismo della sua monoposto firmando due testacoda senza conseguenze.

Qualche prova comparativa aerodinamica sui musetti anteriori delle rosse,

 

e una modifica sull’alettone posteriore che abbiamo visto in mattinata girare con paraffina per studiare i flussi.

Ma novità motoristiche e telaistiche degne di nota sono rimandate a dopo la prossima pausa agostana da parte di tutti i team. Meglio Raikkonen, terzo al mattino e quindo nella sessione vespertina. A complicare i piani in casa Ferrari la buona prova della Red-bull, che ha piazzato Kvyat e Riccirado alle spalle del campione del mondo. Ma anche per quelli di Milton Kaynes non sono mancati i problemi, con il propulsore della macchina dell’australiano cotto a puntino nel canicolare pomeriggio magiaro.

Sorpresa della giornata, non imprevista stanti le caratteristiche del tracciato, l’ottavo posto di Alonso con una McLaren più in palla. E’ venerdì, certo, ma le parole positive dell’asturiano a fine giornata sul rendimento della macchina hanno fatto apparire piú di un sorriso sui volti fino ad oggi cupi in quel di Woking.

 

Ma poi arriveranno piste come Spa, Monza e Suzuka, casa dolce casa per la Honda, che dovrá mettere in pista tutta la cavalleria se non vuole rientrare mestamente nelle retrovie. Solita prestazione “occulta” pre festiva per la Williams, con Massa Bottas nono e decimo alle spalle di Alonso; vedremo domani se riappariranno in cima alla lista dei tempi. Maluccio le Lotus, che non riescono davvero ad ottenere prestazioni di livello nonostante le premesse ad inizio stagione fossero ben diverse. Benino le Toro Rosso, con il solito Sainz più concreto e prestazionale dell’olandese volante Verstappen, settimo e sesto mentre il giovine Max ha chiuso in posizione 10 e 11 le due sessioni. E Rosberg? Se al mattino il tedesco è rimasto incollato agli scarichi dell’indiavolato Lewis, nella sessione 2 non è riuscito a ripetersi, battuto dalle RedBull.

Domani, al solito, si farà sul serio, ancora caldo ma forse qualche nuvola e qualche scroscio di pioggia potrebbero mescolare le carte.

Alessandro Sala

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