Come previsto la Pirelli ha stabilito che le gomme per il GP di Silverstone saranno quelle più dure del range a disposizione, Medium ed Hard; ovviamente, visto che la pista Inglese ha molto grip e tante sollecitazioni laterali molto elevate, era una decisione che ci aspettavamo; il punto è che le coperture appaiono più dure rispetto ad inizio stagione e forse un poco si poteva osare proponendo per una volta due mescole che non fossero consecutive come compound ad esempio Soft e Hard insieme, scelta che qualcuno potrebbe giudicare non consona o troppo spregiudicata; fatto sta che si reclama spettacolo e se spettacolo si vuole mettere in pista pneumatici che durino 12-14 giri non avrebbe fatto male all’audience; ma forse avrebbe fatto male a qualche Team, tanto sappiamo che uno solo non si lamenta delle scelte Pirelli mentre altri hanno cominciato, velatamente diciamo, a far trasparire una certa insoddisfazione; tra l’altro sono previste temperature sotto i 28° e cielo nuvoloso quindi osare forse si poteva. Comunque vediamo cosa possiamo aspettarci da questa pista che offre un buon spettacolo; ricordiamo che lo scorso anno le qualifiche furono funestate da sprazzi di pioggia e che in gara ci fu una bandiera rossa a causa dell’incidente di Kimi Raikkonen (che speriamo non si senta troppo sotto pressione…), la gara fu vinta da Hamilton che fece registrare il giro veloce alla tornata n. 26 col tempo di 1:37.176, vedremo se i tanto decantati 2-3 secondi da una stagione all’altra ci saranno. Le Mercedes, ovvio, partono favorite con Hamilton che ultimamente è un poco distratto da faccende extra-motoristiche, è in pieno lancio della propria nuova immagine che si rivolge ad un pubblico molto diverso da quello appassionato di motori; e poi il look spregiudicato e in pieno stile Hip Pop gli si addice veramente poco, il voler assomigliare a star Americane che nei testi parlano di sparatorie, ghetti e droga non è il massimo per un ragazzo che sembra più un signorino di buona famiglia che un osso duro venuto dalla strada; oltretutto quando si sente sotto pressione per l’andamento di un Campionato sembra perdere la freddezza che dovrebbe invece avere, vista anche la lunga esperienza, e qui viene il vero nodo delle prossime gare, perché Rosberg si sta facendo ‘sotto’ e comincia a minacciare la Star della Musica; certo due tipi completamente diversi con il Tedesco tutto studio e concentrazione mentre l’altro invita modelle nella sua barca.  La Ferrari deve togliersi da torno la sfortuna, parziale, degli ultimi tempi con due podi sfumati e qualche errorino di troppo, che ci sta quando si cerca di andare oltre i propri limiti, sotto la lente di ingrandimento Raikkonen protagonista volente o nolente di un paio di prestazioni non consone alle qualità del Pilota, mappature sbagliate? Sensibilità del piede che comincia ad essere meno precisa?

Intervista a Kimi Raikkonen

Noi sappiamo certo che qualcosa di anomalo sta accadendo, vedremo che succederà nel prossimo week end; Vettel è sempre pronto a cogliere un’occasione e tra l’altro su questa pista il pacchetto adottato qualche tempo fa dovrebbe dare i suoi frutti, quindi ci aspettiamo una Ferrari molto competitiva. La Williams lo scorso anno arrivò a podio con Bottas 2° la vettura è veloce e dovrebbe trovarsi bene a Silverstone; la Red Bull dovrebbe usufruire di un nuovo step evolutivo della Power Unit e forse qualche buona prestazione dovrebbe arrivare, c’è l’incognita Toro Rosso che con un motore più performante forse sarebbe superiore e di molto alla Sorella più blasonata, il telaio e le soluzioni di James Key sono davvero molto buone ed anche un presupposto di partenza se si vuole migliorare anche l’altra vettura. Capitolo McLaren che corre in casa, la figura che stanno facendo comincia ad essere pesante soprattutto per i Dirigenti della Honda, e conoscendo i Giapponesi sono sicuro che entro poco tempo qualche testa salterà, anche perché la versione 2.0 della McLaren vista ultimamente non sembra aver risolto tutti i problemi che quasi sempre sono di natura elettrica, quindi ancora tanta sofferenza per il Team anche in Patria. Per il resto, visto che la pista è assai veloce, ci dovrebbero essere i soliti motorizzati Mercedes a dettare legge subito dietro i primi; spero solo non sia il solito GP con una sola sosta e una noia mortale che sta cominciando a farci allontanare da questa manifestazione che dovrebbe invece essere sì il culmine e l’apice della tecnologia, ma anche della spettacolarità…

Marco Asfalto

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