Archiviato anche il GP di Germania con la vittoria, quasi ovvia, di una Mercedes quella del Tedesco vincitore in Patria, cosa auspicabile vista la potenza messa in campo, soprattutto economico-politica e le condizioni di partenza. Quello che si è visto oggi, tanto per far tornare sulla Terra i tanti illusi, è stato uno spettacolo a metà, tanti duelli e tanti sorpassi, ma l’altro lato della medaglia, quello buio, quello che non vorremmo mai vedere, è stato il confabulare dei Commissari di Gara,


quando la vettura di Sutil è rimasta in PISTA, DI TRAVERSO DIETRO UNA CURVA, e non si è voluta far entrare la safety-car, situazione che avrebbe portato Hamilton vicinissimo a Rosberg, e visto l’Hamilton di oggi, c’è da scommettere che avrebbe potuto agguantare il 1° posto, ma siccome il romanzo, o il racconto, fate voi, era già scritto, non si voleva rovinare la gioia finale, il trionfo di macchina e pilota Tedeschi in Patria  e ciò è stato, in barba ad una vettura spinta dai Commissari di Pista ( loro sì dei veri eroi…) prima al lato della stessa, e dopo  indietro verso uno spazio di uscita, c’è da ringraziare un Dio o la sorte che nessuno si sia fatto male perché le conseguenze di una decisione così scellerata potevano essere gravissime…  Ricorderete quando al GP di Silverstone non si è ripreso a correre prima che i tecnici riparassero i guard-rail perché, si disse, qualcun altro poteva andare a sbattere proprio in quel punto (possibilità, 1 su un miliardo) e magari tutti noi abbiamo apprezzato l’intransigenza dei Commissari di Gara, perché la sicurezza (sempre nominata quando fa comodo) è la cosa più importante, ma oggi cosa è cambiato? Forse che si correva in Germania? Andiamo avanti, anche poco politically-correct se me lo permettete, perché qualcuno le dovrebbe pur dire queste cose, visto che gli accomodanti giornalisti della tv non lo fanno come quelli della carta stampata del resto… Vogliamo parlare del F.R.I.C. ? Ci vogliono ben 6 anni per vietarlo, cioè 6 anni, non 6 mesi, ma i tecnici della Federazione cosa fanno invece di fare il loro lavoro? Una cosa del genere è inammissibile per una Federazione che dovrebbe svolgere con serietà il proprio compito, anche perché tutte le persone che la compongono vengono pagate per questo ed anche da noi purtroppo… E poi le Scuderie, la colpa è anche loro, possibile che in 6 lunghissimi anni nessuno abbia fatto reclamo contro questo apparato? Quindi tutti zitti aspettando gli altri, questo atteggiamento come è chiamato nella lingua Italiana? Mi viene in mente un termine, ma sorvoliamo…  Però finalmente si è arrivati a stabilire con precisione una norma del regolamento, chissà quante altre verranno puntualizzate nei prossimi anni, sempre al momento opportuno ovviamente…  Andiamo avanti, parliamo della gara, eccitante e questo è un dato di fatto, Hamilton che rimonta posizione su posizione sorpassando, speronando e mettendoci l’anima (peccato che non vincerà il Campionato…), la Ferrari che a tratti è stata molto competitiva e la Red Bull che non è da meno, anzi, Ricciardo ingaggia un duello all’ultimo sangue con Alonso

Alla fine ha la meglio Alonso che supera Ricciardo conquistando il 5° posto

che pur aveva gomme più morbide, veramente un grande l’Australiano, spinge e spinge anche  lui danneggiato dall’incidente di Massa con Magnussen, la sua rimonta, visto la vettura che guida, è pari a quella di Hamilton ed entrambi meritano un 10 per l’impegno, l’aggressività e soprattutto la tecnica messa in pista; Vettel arriva 4° ma anche oggi troppi occhi chiusi, ho contato personalmente almeno 21 uscite di pista oltre la riga bianca del Tedesco, soprattutto quando era in lotta con altri Piloti, eppure nelle gare precedenti alcuni comportamenti simili erano stati sanzionati almeno con un ‘cartellino giallo’ ma insomma oggi sono stati molto elastici, perché non dovevano esserlo Vettel ? Il vero ‘eroe’ è Bottas che conquista un 2° posto veramente meritato e per la 3° gara consecutiva sale sul podio, merito suo, della vettura e della sorte, viste le vicende del compagno di squadra Massa che ce la mette tutta per fare da bersaglio alla sfortuna, Gp_Germania. ma come diceva qualcuno, meglio un pilota fortunato che uno bravo, comunque complimenti a Bottas ed alla Williams, una vettura forte e da 345 kmh in rettilineo, immagino che a Monza possa toccare i 370 Kmh se tutto va bene. La Ferrari ha tradito le attese di tifosi e addetti ai lavori, proprio quando Alonso era velocissimo ha cominciato a rallentare causa eccessivo consumo di carburante, non sappiamo se avesse imbarcato tutti i 100 kg previsti, ma se non lo avesse fatto i tecnici di Maranello dovrebbero fare un ‘mea culpa’ generale, anche perché è vero che con 10 kg in più si perdono decimi, ma almeno si consente al Pilota di spingere e non di farlo diventare un semplice ‘autista’, spero vivamente non sia così, fatto è che il doppio passo in avanti di qualche tempo fa è diventato mezzo passo, anche perché l’altra Ferrari si fa doppiare, poca capacità di reazione fuori e dentro la pista, il lavoro da fare per recuperare pesa veramente come un macigno…  Tutto sommato oggi ci si è divertiti e non è questo ciò che dovrebbe regalare una gara di F1 ? Indipendentemente da chi è il proprio beniamino? E’ un dato di fatto che con gomme più morbide e quindi con scelte strategiche diverse ci sia più spettacolo e quindi che si aspetta a scegliere compound completamente opposti come range di utilizzo? Le gare potrebbero essere molto più divertenti e lasciare un minimo di incertezza e non stabilire posizioni poi congelate fino alla fine…

Marco Asfalto    Twitter : @marcoasfalto

3 Risposte

  1. ZioTure

    Ferrari si accontenta della Sufficenza ?
    Sarebbe facile sparare a zero sulla Ferrari con grande superficialità dopo i risultati disastrosi di questa stagione. A Silverstone e in Germania la Ferrari come al solito, si è ” accontenta ” di battagliare contro la Red bull senza portare novita’ rilevanti sulla monoposto. Del resto gli altri team compresa la Mercedes si sono presentati in griglia di partenza senza aggiornamenti degni di nota tranne la MClaren.
    Conosciamo i limiti del regolamento che in pratica ha decretato a Febbraio ( Data di congelamento della Power unit ) il vincitore di questo mondiale, una Mercedes che ha lavorato meglio sulla power unit e sulla sua disposizione che di fatto chiuso il mondiale.
    Sia chiaro gli inseguitori non hanno speranze di raggiungere la Mercedes, quello che non comprendiamo pero’ è l’atteggiamento della Ferrari nello sviluppo della monoposto, forse troppo blando rispetto alla concorrenza. E’ la solita storia vista ora mai da diverse stagioni quando la Ferrari è fuori dal titolo blocca lo sviluppo della monoposto o quando è in lotta per il titolo arriva sempre in ritardo rispetto alla concorrenza negli aggiornamenti vuoi per la galleria del vento, vuoi per errori fatti ad inizio campionato da correggere.
    La costante è sempre la stessa sufficienza e rassegnazione, non parlo di risultati o di aggiornamenti sbagliati ma dell’atteggiamento troppo conservatore e poco aggressivo. Si dira’ che la Ferrari si sta concentrando sulla power unit e che gli altri team tutto sommato hanno tirato in remi in barca ma questo non è corretto.
    Durante l’inizio di campionato tutti i team hanno sviluppato l’aerodinamica delle monoposto anche se non hanno ottenuto risultati eclatanti, musetti nuovi o modificati per MClaren, Toro Rosso, Mercedes, lotus, Redbull e persino Marussia. Alettoni anteriori rivisti per quasi tutti i team tranne la Ferrari che ne porta sempre due abbastanza simili e che poi ne usa solo uno in qualifiche e gara.
    Allisson ha parlato della politica dei piccoli aggiornamenti come se fosse una rivoluzione, in realta’ la Ferrari sta pagando questa politica. E’ chiaro che portare novita’ rivoluzionare puo’ causare anche peggioramenti, ma in una situazione mediocre come questa stagione non si capisce il perche’ non si possa provare qualcosa di radicalmente nuovo. Del Resto la Mercedes è il risultato di tante piccole novita’ tecniche che all’inizio non avevano dato risultati, ma dopo 4 anni di sconfitte hanno pagato, Brawn sapendo di non poter vincere seguendo le strade tradizionali ha provato anno dopo anno novita’ tecniche mai viste, dall’airbox sdoppiato, ad un sistema fric evoluto per poi scegliere una filosofia diversa sia nella costruzione della power unit che nella sua installazione. Mi chiedo se la politica dei piccoli passi possa essere ancora quella giusta per la Ferrari che non ha piu’ vantaggi tecnici rispetto al passato, qui secondo me si rischia nel migliore dei casi di andare oltre la sufficienza nel peggiore dei casi di ripetere stagioni come questa o quella del 2011 con la F150 progettata da quello che oggi è diventato il genio indiscusso Costa, che pero’ ha trovato terreno fertile grazie a Brawn in Mercedes perche’ da lui sono partite le idee innovative che hanno funzionato

  2. ZioTure

    La Ferrari impari dalla MClaren che in grande crisi tecnica, sbagliando tutto o quasi, lavorando con una power unit Mercedes castrata dagli aggiornamenti software non forniti , ha fatto scuola con un nuovo alettone al posteriore rivoluzionario. Alla Ferrari mancano queste zampate, è inutile lavorare come una volta quando il vantaggio tecnico era notevole qui si rischia solo di sprofondare. ….

  3. @marcoasfalto

    Ma non so sembra si facciano passi avanti e poi si torna clamorosamente indietro, che stiano di fatto lavorando in chiave 2015? In fabbrica intendo? Ci può stare, certo che novità aero se ne sono viste poche rispetto alla concorrenza, anche il musetto sempre lo stesso, ma di questo abbiamo già parlato, piuttosto credo che col famoso PULL ROD sia Kimi ad avere problemi di assetto, troppo complesso da settare e monoposto non precisa negli inserimenti, certo che farsi battere in qualifica da Magnussen che guida una vettura senza aggiornamenti software che la Mercedes non concede, è abbastanza grave, cosa dire di più? Aspettiamo pazienti…

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