Lo avevamo scritto tempo fa che Kimi Raikkonen era sotto ‘esame’ e che la sua posizione era diventata ‘instabile’ all’interno del Team; i motivi? Semplici se vogliamo, Kimi sembra soffrire di quella classica ‘patologia’ che colpisce anche altri sportivi quando si avvicinano ai 34-35 anni; di certo non la prestazione pura nella quale il Finlandese è ancora fortissimo, ma la regolarità della performance; ovvero ottenere buoni risultati in modo costante nel tempo, che poi è proprio ciò che serve alla Ferrari in quanto un ‘Cavallo di Razza’ già lo ha in Scuderia e parliamo ovviamente del 4 volte Campione del Mondo Sebastian Vettel. Ora sembra che a Maranello si sia puntato su Valtteri Bottas, un altro Finlandese che di certo non brilla per grandissimo talento ma che sembra essere costante e molto solido, caratteristiche che sembrano andare a braccetto con la filosofia Ferrari del momento; ciò che sorprende, se la notizia è esatta, è che Toto Wolff, quindi la più diretta concorrenza, dovrebbe essere parte in causa in tutta la ‘transazione’, qualcosa di anomalo in Formula Uno ma che spesso abbiamo visto in altri sport. La domanda vera che tutti si sono posti è molto semplice, Bottas vale la Ferrari? Per capirlo noi abbiamo cercato di metterlo a confronto con il suo Compagno di Squadra, Massa che spesso ho definito ‘bollito’. Andiamo a vedere le prestazioni di questi due Piloti per cercare di capire quanto possa ‘valere’ Valtteri, anche se tante informazioni non le abbiamo, e credetemi non le hanno anche moltissimi altri che invece millantano conoscenze con presunte ‘gole profonde’, il nostro è un metodo semplice e che guarda fondamentalmente ai numeri, anche se le doti che occorrono per sviluppare una vettura le conoscono bene solo gli addetti ai lavori, e noi non sappiamo esattamente quale e con che qualità svolge questo lavoro il Finlandese nella Williams…

Quello che possiamo dire, osservando il 2014, è che Bottas finì per essere 4° nella classifica finale con ben 4 podi (tutti nel gradino più basso…) e mentre Massa arrancava ad inizio stagione, il Finlandese lo distanziava già a metà Campionato; il risultato finale fu di 186 punti per Bottas (4°) e 134 per Massa (7°), che però collezionò ben 3 ritiri, contro uno solo di Valtteri nel GP di Monaco, ora se facciamo la media dei punti del Brasiliano nelle gare portate a termine siamo a 8,375 punti a GP, e se aggiungiamo quelle due gare in cui si è ritirato arriviamo a 150,75 punti; quindi Bottas avrebbe battuto il Compagno di Squadra per circa 36 punti e questo nell’arco di una stagione di ben 19 gare, in pratica Valtteri porterebbe (sempre parlando del 2014) circa 1,8 punti in più di Massa a gara, pochino per chi si confronta con un driver ‘bollito’, ed infatti non ci vediamo tutto questo grande vantaggio. Nel 2015 troviamo una classifica molto simile ma diversa per costanza di piazzamenti, infatti Bottas è attualmente 4° con 77 punti, mentre il Brasiliano è 6° con 74 punti, 2 posizioni di differenza ma solo 3 punti di scarto, tuttavia dobbiamo fare presente che Bottas non partecipò al GP d’Australia per guai alla schiena; tuttavia i Piloti sono appaiati anche se il Finlandese appare molto più costante, mentre Massa alterna gare molto performanti con altre in cui galleggia nelle retrovie; segno tangibile di quella ‘patologia’ che colpisce i driver più ‘anziani’, la costanza di rendimento…

La domanda che ci poniamo è semplice quanto intuitiva, per quale motivo la Ferrari dovrebbe prendere Bottas e non Hulkenberg, Pilota molto veloce le cui quotazioni si sono rilanciate dopo la vittoria a Le Mans, soprattutto pensando che il Finlandese dovrebbe usufruire di un contratto di 2 anni con opzione per il 3°? Quando invece ingaggiando Hulkenberg per 2 stagioni avrebbe tutto il tempo di veder crescere il giovane Marciello e poterlo inserire in Squadra nel 2018, magari dopo un paio d’anni alla guida della Haas e nel frattempo usufruire di un driver dal talento indiscutibile?  Tra l’altro anche ‘Hulk’ ha l’età giusta per la Rossa, che ingaggia sempre Piloti esperti con età tra i 26 e i 28 anni pur tuttavia sembra essere dotato di un bagaglio conoscitivo maggiore avendo disputato 86 GP contro i 47 di Bottas. Altra domanda che nasce spontanea è se Vettel sia stato chiamato in causa per questa scelta, Nico è Tedesco e molto veloce e non vorrei si fosse messo un paletto per non avere i soliti 2 galli nel pollaio, e sappiamo bene quanto la Ferrari si discosti da certe scelte oramai da anni, scottata da eventi passati non proprio felici e parliamo della coppia Prost-Mansell due personaggi che di certo non se la mandavano a dire…

Insomma forse il dado è tratto, tuttavia perdonateci se qualche dubbio lo abbiamo in merito…

Marco Asfalto   

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