Le rosse staccano le Mercedes con Hamilton che non molla. Seb sfiora l’incidente all’ultima curva

Se la sessione mattutina era stata caratterizzata dalla pioggia ed i risultati non erano stati attendibili, nel pomeriggio la pista asciutta ha dato i primi verdetti del Gran Premio d’Italia: la Ferrari si è confermata superiore alla concorrenza, con Sebastian Vettel autore della miglior prestazione in 1’21’’105 ottenuto con la mescola SuperSoft. È stato impressionante il ritmo imposto dal tedesco, che ha percorso uno stint a ritmo da qualifica nel quale ha migliorato i tempi di giro in giro. Dopo aver staccato il tempo record, Seb si stava migliorando ulteriormente quando ha percorso il controllo della sua SF71-H in uscita dalla Parabolica, con la monoposto che si è appoggiata alle barriere di protezione. Fortunatamente è in seguito riuscito a riprendere la via della pista ed è poi ritornato sul tracciato per simulare il passo gara.

Al secondo posto un’altra rossa, quella di Kimi Raikkonen che ha accusato un ritardo di 270 millesimi dal compagno di squadra. A soli 17 millesimi da Iceman troviamo Lewis Hamilton, che dimostra così di essere l’unica vera alternativa al dominio delle Ferrari dato che gli altri sono staccatissimi. Il primo è Bottas, quarto ma con sette decimi di ritardo dal battistrada.

Dietro Ferrari e Mercedes il vuoto. Il primo degli inseguitori è Max Verstappen con la Red Bull, ad un secondo netto dalla vetta. Incollato a lui il compagno di squadra Ricciardo, poi seguono le Force India ad otto decimi dai due tori. A chiudere la top ten l’Alfa Romeo Sauber di Leclerc e la Renault di Hulkenberg.

Apre la seconda parte dello schieramento la Haas di Romain Grosjean, davanti a Sainz e Magnussen. Seguono Gasly, Sirotkin, Hartley, Stroll, Alonso e Vandoorne.

All’appello manca Marcus Ericsson, vittima di un terrificante incidente alla Prima Variante. Lo svedese ha perso violentemente il controllo della vettura in staccata, probabilmente a causa di un guasto all’impianto frenante. Fortunatamente il botto non ha lasciato conseguenze sul pilota ma la macchina è stata distrutta e probabilmente andrà sostituito il telaio.

Domani alle 11 la terza sessione.

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