Il direttore tecnico FIA Tombazis ha scritto una lettera prima di Baku in cui annuncia che le mappature di motore non possono indurre il soffiaggio dello scarico

Alla vigilia del Gran Premio d’Azerbaijan si anima la questione sul soffiaggio dello scarico nel paddock di Formula Uno. Già nei test invernali si era parlato molto della Renault RS.18, che aveva inclinato il terminale a Barcellona, ma la questione sembra ora coinvolgere anche la Ferrari SF71-H.

Tutto è nato al Gran Premio di Cina, quando la power unit di Maranello ha dato l’idea di emettere un suono curioso e diverso dal solito quando il motore è in rilascio nelle curve. La FIA, tramite il direttore tecnico Tombazis ( ex direttore tecnico Ferrari), ha deciso di inviare una lettera alle squadre per evitare che alcune di esse eseguano dei trucchi per permettere il soffiaggio dello scarico.

“Non accettiamo che ci siano modalità di funzionamento del motore specificamente progettate per incrementare il soffiaggio dello scarico anche in curva. Per essere ammissibili, tali flussi dovrebbero essere il risultato di impostazioni del motore che fanno crescere le prestazioni o l’affidabilità della power unit e non sono state concepite per aumentare il soffiaggio dei gas di scarico.” Questo il contenuto di quanto scritto dal greco, con la Federazione che d’ora in poi studierà le soluzioni di ogni singolo team evitando che essi possano fare delle furbate.

Recentemente è stato anche notata una terza leva sul volante della Ferrari, solo su quella di Vettel. In molti sostengono che essa venga utilizzata proprio per permettere allo scarico di soffiare quando il motore è in rilascio. Dunque ci sono sospetti che proprio la Scuderia di Maranello stia andando forte utilizzando tale dispositivo.

A tutto ciò ha risposto Leo Turrini, in un articolo su quotidiano.net. Il giornalista e scrittore, membro anche dell’equipe di Sky Sport F1, ha dichiarato che in Ferrari non vi è alcuna preoccupazione sul caso, facendo notare che appena la rossa inizia ad andar forte, si pensa subito che abbia trovato qualche trucco aggirando le regole.

Vedremo dunque come si evolverà la vicenda nelle prossime settimane, nel frattempo ci aspetta l’intenso fine settimana di Baku dove le chiacchiere lasceranno il posto ai fatti.

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