Nella nostra seconda ‘incursione’ nel Campionato Italiano GT3 abbiamo avuto l’occasione di conoscere il Team Ebimotors S.r.l. che schierava a Monza la Porsche 997 (n.44) condotta dalla coppia Donativi Vincenzo e Postiglione Vito per la GT3. L’accoglienza che ci è stata riservata è stata veramente unica e questo mi ha permesso di parlare a lungo con Vincenzo Donativi un
Gentleman-Driver che proprio nel giorno del nostro arrivo festeggiava il suo 53° Compleanno, inevitabile per due della stessa generazione (io ho da poco compiuto i 50 anni…) come noi parlare delle competizioni sportive viste dal nostro punto di vista; Uomini non più giovanissimi che trovano nelle gare e nei motori una propria espressione e un punto di contatto con le proprie emozioni, il tutto nell’ottica di una passione che travalica, per certi versi, anche la razionalità di una persona che dovrebbe, in teoria, cominciare a sedersi in una poltrona invece che in un abitacolo. Innanzitutto c’è subito da far notare come anche un Gentleman sia preparato (non tutti lo sono…) a livello fisico, Vincenzo mi è apparso reattivo, fisico asciutto, e sguardo sempre concentrato; al momento di indossare la tuta gesti accorti ed attenti come un guerriero che si appresta ad indossare l’armatura da combattimento, del resto certi atteggiamenti non fanno comunque parte integralmente del carattere di un soldato il cui unico scopo è vincere? Ma ciò che più mi ha sorpreso è stata la disponibilità di Vincenzo che mi ha dedicato molto tempo considerando che ci si cominciava a preparare per Gara 1; il discorso sui Piloti ‘senior’ è durata parecchio perché in fondo, e questa è una riflessione che spesso dimentichiamo di fare, sono l’anima di certe competizioni, le risorse che mettono in campo permettono spesso di far correre i Professionisti con cui dividono la vettura e qualche volta far crescere dei Piloti più giovani che non avrebbero modo  di correre con macchine competitive, e poi lo spirito di un Gentleman se vogliamo può essere ancora più appassionato e coriaceo di un giovane, perché temprato da anni di corse, di delusioni e di momenti di felicità, sconfitte e vittorie sempre alla ricerca di quell’unica emozione che si prova al momento di un sorpasso o nell’essere i primi a passare sotto alla bandiera a scacchi, sono in fondo degli appassionati sognatori che non vogliono per nulla al mondo rinunciare alla lotta ed anzi che ancor più si buttano nella mischia, senza paura e senza troppi ragionamenti, perché credetemi, per sfrecciare in pista con altre vetture a 290 Kmh, ci vuole coraggio e passione e non della semplice incoscienza…

Comunque sia la Ebimotors ha avuto modo di mettersi in luce nel week end di Monza, realizzando la Pole Position nel 1° turno con a bordo Vito Postiglione protagonista di una tornata eccezionale col tempo di 1’48.094 in pratica il giro più rapido della categoria in tutto il week end; nel 2° turno Vincenzo Donativi realizza il giro che lo qualifica poco prima che la sessione venisse interrotta per un incidente non riuscendo così a sfruttare appieno gli pneumatici, sarebbe bastata probabilmente un’altra tornata per limare di almeno 7-8 decimi il timing così da essere almeno tra i primi 10. Comunque il Team, esce da Monza con dei buonissimi risultati, certo la pista è favorevole alla Porsche che è molto veloce ed in grado di sfruttare al meglio le gomme posteriori; pur tuttavia lo studio di set-up particolareggiati potrebbe rendere competitiva la vettura anche su altre piste forse meno favorevoli alla macchina Tedesca; in Gara 1 va a Podio con un bel 3° posto a soli 1,5 sec. dalla vetta dopo essere stata al comando per moltissimi giri e dopo una lotta ‘all’ultimo sangue’ per la 2° posizione, probabilmente l’usura accentuata delle gomme posteriori, molto sollecitate vista la conformazione della vettura, non ha dato modo di spremere tutti i cavalli necessari a conservare la 2° piazza, comunque la vettura n.44  realizza il giro più veloce in 1’49.650 ad una media di 190,194 Kmh. In Gara 2 arriva un 7° posto, complice anche il penalty di 5 sec. da scontare per il 3° posto della gara precedente, infatti, tempi alla mano senza quella manciata di secondi si poteva benissimo puntare alla 4° piazza distante solo 5 secondi (proprio quelli dell’handicap…) e comunque si piazza 4° nella classifica dei giri veloci con il timing di 1’49.559 alla media di 190,352 Kmh. Insomma veramente un week end positivo per la Ebimotors che a questo punto della stagione punta a consolidare e migliorare le proprie prestazioni. Di seguito un’intervista ad uno dei Protagonisti, Vincenzo Donativi dopo Gara 2: Vincenzo raccontaci il week end di gare “Gara 1 sono molto contento abbiamo finito al 3° posto quindi siamo andati a podio, chiaramente partivamo da una posizione di vantaggio perché avevamo la pole position conquistata da Vito (Postiglione n.d.r.) ed io dovevo difenderla e non è stato facilissimo anche perché Bortolotti (Imperiale Racing su Lamborghini n.d.r.) mi ha superato anche abbastanza facilmente perché aveva un altro passo, anche alla radio mi è stato comunicato che era praticamente inutile cercare di contrastarlo più di tanto, con Sini (Solaris MotorSport Corvette n.d.r.) è stata una bella lotta fino all’ultimo giro, mi ha superato all’ingresso della Lesmo 1 però è stato anche molto bravo perché aveva tentato più volte di passarmi, mi aveva studiato e sapeva quali erano i miei punti deboli, quindi ero cosciente che avrei potuto perdere la posizione, arrivati all’ultimo giro è stato bravo perché mi ha messo in difficoltà all’ingresso della 1° variante quindi sono uscito già più lento, poi mi ha affiancato di nuovo alla 2° variante, io a quel punto per tenere la traiettoria interna mi sono precluso l’angolo di sterzata sono uscito molto lento e lui è riuscito in seguito a passarmi in seguito; e comunque rimane un buon risultato il primo podio di quest’anno siamo comunque soddisfatti; in Gara 2 siamo stati comunque condizionati da un problema nel turno di Qualifica di Sabato mattina perché proprio nel mio giro buono c’è stata bandiera rossa per l’incidente a Di Amato con la Ferrari e quindi non sono riuscito a completare quel giro e sono rimasto col tempo della tornata precedente che mi ha portato in 16° posizione, visti i tempi che stavo facendo in proiezione sarei potuto essere 9° o 10° quindi 2-3 file davanti e saremmo stati certo avvantaggiati, poi in partenza sono riuscito a recuperare 2-3 posizioni ma mi sono trovato una Lamborghini in mezzo in uscita dalla 1° variante e le ho perse, quindi da 16° chiudere 7° mi sembra comunque un bel risultato, il Campionato è lungo bisogna fare punti quindi diciamo che siamo comunque soddisfatti di Gara 2”. Obiettivi per la prossima gara e cambiamenti sulla vettura? :” la macchina è molto equilibrata in questo momento e non credo dobbiamo fare grandi cambiamenti se non il set-up apposito per Imola che oltretutto è la pista preferita del mio compagno (Vito Postiglione n.d.r.) ed anche la mia a dire il vero, quindi a questo punto ci stiamo creando noi stessi delle buone aspettative per la prossima gara, il tema è che questo Campionato è estremamente competitivo e bellissimo devo dire, con vetture e Piloti di livello straordinario quindi tutto quello che riusciamo ad ottenere è buono, Vito è veramente molto forte, io sono un Gentleman-Driver quindi cerco di fare del mio meglio per cui che dirti come aspettative, cerchiamo di fare il massimo; diciamo che puntiamo almeno ad un podio in entrambe le gare…”

Ringraziamo Vincenzo Donativi e tutto il Team per l’ospitalità e la disponibilità con la promessa che nelle prossime gare potremo seguire direttamente dal loro Box l’evolversi delle competizioni in modo da dare a tutti i nostri lettori un’informazione sulla Squadra ancora più particolareggiata.

Marco Asfalto

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