La gara scorre tranquilla per il Re inglese: quinta vittoria sul tracciato di casa per lui, a bordo della sua W08 che sembra imbattibile, oggi, rispetto alle rosse.

La gara di Hamilton parte e finisce praticamente in solitaria, ma ci pensa qualcun altro, dietro di lui, a dare spettacolo: all’inizio il trio Raikkonen  – Verstappen – Vettel battaglia per la seconda posizione, ma tutto resta invariato. Vettel (che dopo il secondo giro di formazione a causa del ritiro di Palmer era in griglia con del fumo bianco che fuoriusciva dalla sua monoposto) ha rincontrato Max Verstappen, riproponendo un duello molto simile a quello di Mexico 2016: Sebastian si prende la posizione, “accompagna” Max fuori pista e l’olandese non ci sta e torna davanti. Alla tornata successiva il tedesco ci riprova, ma Verstappen ripropone la sua mossa studiata e solo l’undercut riesce a far guadagnare posizioni alla Ferrari n. 5.

Ha dell’incredibile lo scontro fratricida ad inizio gara: la Toro Rosso di Daniil Kvyat colpisce in pieno quella del compagno di squadra Carlos Sainz Jr. Le chiacchiere sullo spagnolo abbondano, nel Paddock, e uno scontro del genere non fa che alimentare il tutto. “Dite a Daniil che ha fatto un buon lavoro”, queste le uniche parole dello spagnolo in team radio.

Daniel Ricciardo dall’ultima posizione assiste all’incidente tra i due Toro Rosso

Daniel Ricciardo e Fernando Alonso promettevano spettacolo dall’ultima fila: il primo si ritira, il secondo è autore di una grande rimonta, arrivando fino al 5° posto. Oltre alle 5 posizioni di penalità, in casa Red Bull hanno approfittato per sostituire anche la Power Unit Renault targata Tag Heuer. La miglior rimonta è indubbiamente quella di Valtteri Bottas: macina sorpassi uno dopo l’altro, si ritrova nelle prime posizioni, giusto il tempo di alzare il piede quando Hamilton rientra dal suo pit stop. Ancora “gioco di squadra” per le due frecce d’argento.

Non altrettanto buono il gioco di squadra in casa Ferrari: quando è il momento di dare, finalmente, un team order, Kimi Raikkonen ha troppo vantaggio sul compagno di squadra: 12s. Vettel non può far altro che arrendersi alla potenza della Mercedes di Bottas, cedendogli la terza posizone. Colpo di scena a tre giri dalla fine: Kimi Raikkonen rompe l’ala anteriore, a sinistra precisamente, e così le Mercedes segnano l’ennesima doppietta.

Peccato per Kimi, che regalerebbe la terza posizione a Vettel, ma incredibile, a un giro dalla fine Sebastian Vettel accusa una foratura all’anteriore sinistra, rientra ai box per sostituire le gomme. Nello stesso momento Lewis Hamilton taglia la linea del traguardo: vince per la 5° volta a Silverstone, con un weekend perfetto per il team di Brackley. Stesso problema all’anteriore anche per Verstappen, che rientra ai box anche lui per problemi all’anteriore sinistra, chiudendo in 4° posizione.

 

Sebastian Vettel chiude in 7° posizione, davanti a Nico Hulkenberg. Tanti, troppi, i punti regalati al vincitore odierno, e conserva solo 1 punto di vantaggio nella classifica piloti.

Più serio del solito Kimi Raikkonen sul podio, che addirittura non festeggia, mentre i due Mercedes festeggiano. Prima volta sul podio di Silverstone anche per Jenson Button, che intervista i primi tre.

“Sono felicissimo di essere sul podio qui. L’obiettivo è il campionato, ma la strada è lunga.” queste le parole di Lewis Hamilton. Non altrettanto felice il finlandese della Ferrari: “Per gran parte della gara la macchina andava bene, ma loro erano più veloci. La sfortuna ci perseguita e per fortuna sono riuscito a tornare ai box. Non sono contento, ma è sempre un terzo posto.”

 

In seguito la classifica finale del Gran Premio di Gran Bretagna.

Credits Pictures: F1 Official Twitter Account

di Marika Laselva
Twitter: @MarikaLaselva

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