Il valore – sopra ogni cosa – è la prima qualità di un guerriero che non abbassa mai la testa per scrutare l’avversario. Per essere il migliore non è necessario vincere sempre, l’importante é tornare senza remore alla battaglia. Audace è colui che non prende nota dei suoi timori e in Formula Uno quella strana miscela tra alchimia e destino cancella di colpo tutte le paure quando la visiera del casco si abbassa.

Signore e Signori benvenuti alla quarta edizione del Gran Premio di Russia nella città di Sochi. Dopo le prime 3 tappe del mondiale entriamo poco a poco nel vivo della lotta, vogliosi di scoprire quali emozioni ci regalerá questa nuova sfida ormai alle porte.

Formula 1 2016 – Sochi Grand Prix Race Sintesi

Sembra ieri che eravamo tutti elettrizzati per l’inizio della stagione numero 68 della Formula Uno, e senza renderci conto siamo giá arrivati alla quarta prova della classe regina del motorsport. Di gara in gara il campionato sembra più interessante “promettendo” sempre più lotta e intrattenimento in tutte le parti della classifica.

Il “Circus” ormeggia sulle rive del Mar Nero per disputare l’edizione numero 4 del Gran Premio di Russia nel Sochi International Circuit Street, nel territorio di Krasnodar.

La pista fu costruita dopo le Olimpiadi del 2014 attorno al Sochi Olympic Park, sede delle cerimonie di chiusura delle giochi olimpici, dopo una campagna trentennale per portare la F1 in terra russa.

Nel 1980 esistevano giá dei progetti per creare l’evento che peró purtroppo non arrivarono mai a realizzarsi, nonostante i diversi tentativi negli anni successivi. La proposta era di costruire una pista a Mosca, dove sarebbe dovuto andare in scena il “Gran Premio dell’Unione Sovietica.

Provvisoriamente nel 1893 la gara fu inserita nel calendario, ma dopo diversi problemi burocratici non poteva essere garantito l’evento e quindi fu cancellato. Tuttavia il manager britannico Bernie Ecclestone volle continuare la sua “battaglia personale” per organizzare un Gp al di là della “cortina di ferro”, e riuscí a pianificare con successo la prima gara di Formula Uno in un paese comunista nella cittá di Budapest in Ungheria.

In realtà ebbero luogo due edizioni del GP di Russia negli anni 1913 e 1914 nel tracciato di San Pietroburgo. L’abbandono della competizione avvenne per lo scoppio della prima guerra mondiale e la conseguente guerra civile russa, e nonostante la successiva creazione dell’Unione Sovietica non fu mai piú ripristinata la gara.

Il russo Georgy Suvorin su Mercedes-Benz con il tempo di 2:23.546 fu il vincitore della prima edizione che annoverava tra i suoi 21 partecipanti anche due francesi, un inglese, uno svizzero e un italiano alla guida di una Lancia a 4 cilindri.

La seconda edizione fu vinta dal tedesco Willy Schöll sempre con una Mercedes-Benz, mentre Eugenia Samsonova che si ritiró al terzo giro della gara per un guasto meccanico, fu l’unica donna a partecipare alla manifestazione, essendo già pilota di aerei.

Layout

Si tratta di un circuito con un disegno quasi unico se confrontato con le altre piste che compongono il calendario. Fondamentalmente si tratta di una pista con rettilinei collegati tra di loro da curve ad angolo retto. Questa disposizione richiede alle macchine numerose frenate con successive accelerazioni, che producono un alto consumo di benzina e richiedono un buon grado di carico aerodinamico.

Il segreto per essere veloci su questo circuito è quello di trovare un corretto “setting” dell’auto capace di fornire il giusto mix tra la velocità di punta, trazione meccanica, precisione in frenata e buona gestione dei pneumatici.

Due zone DRS:

La prima si trova dopo la curva 1 con la zona di rilevamento verso la fine del rettilineo del traguardo, mentre la seconda inizia dopo curva 10 per finire prima della frenata di curva 13, con punto di attivazione situato prima della frenata di curva 10.

Il tracciato misura 5.848 metri con un totale di 18 curve (12 in senso orario e 6 in senso orario) per coprire una distanza totale di 309,745 km. Il giro veloce è di Nico Rosberg che ha fermato il cronometro in 1:39.094 millesimi nel 2016 .

Per la gara Pirelli porta le seguenti mescole: Ultra SoftSuper SoftSoft.

Naturalmente in caso di pioggia saranno disponibili le mescole: Intermediate – Full wet.

Circuito semi cittadino dove curve lente e cambi di direzione necessitano una buona precisione di guida. Molto importante la curva 3 con una traiettoria a raggio costante e la maggiore lunghezza di tutto il campionato. Data l’alta velocità di percorrenza aggiunta al forte carico aerodinamico viene generato uno stress termico nel pneumatico anteriore destro, che si accentua quando la macchina monta mescole più morbide. Ció nonostante non ci dovrebbero essere particolari problemi per gli pneumatici, visto che la poca abrasivitá dell’asfalto di Sochi non dovrebbe generare fenomeni di degrado.

Orari

Meteo

La città di Sochi ha un clima praticamente unico rispetto al resto della Russia: la sua bassa latitudine, l’azione mitigatrice delle acque del Mar Nero e la presenza – a nord della città – di una catena montuosa che protegge la cittá dalle correnti che arrivano dal settentrione, genera inverni miti e piovosi. Ció nonostante a causa di alcune infiltrazioni d‘aria le estati non mostrano le tipiche caratteristiche di siccità mediterranea, ma al contrario la pioggia é abbastanza frequente nelle stagioni calde.

Le previsioni per il week-end:

Conclusioni

 

Dalla prima gara disputata in Sochi nell’anno 2014 abbiamo visto un dominio totale di Mercedes, con il team tedesco in grado di monopolizzare qualifiche e gare, lasciando agli altri solo le briciole. In questa nuova stagione – con il nuovo regolamento vigente applicato alle auto – sarà interessante scoprire se ci sarà finalmente lotta, come in queste prime fasi del campionato mondiale.

Nel prossimo appuntamento la Formula Uno sbarcherá in Europa, dove tutte le squadre porteranno importanti sviluppi che potrebbero modificare i valori in pista. Probabilmente potremmo iniziare a vedere nuove battaglie che renderanno ancor piú interessante un campionato fino ad ora avvincente.

Ancora una volta l’attesa giunge al termine signori e signore…

Pronti per un’altra avvincente battaglia?

Allacciamo le cinture e via…Keep Pushing tutto il fine settimana!

di Alessandro Arcari

Foto: Getty Images

Infografica: @Berrageiz

Meteo: meteogiornale.it

 

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