I nuovi regolamenti dovrebbero rallentare le monoposto ma gli ingegneri sembrano aver trovato le soluzioni

Pochi giorni fa, Andy Green della Racing Point, ha dichiarato che i nuovi regolamenti riguardanti le ali anteriori e posteriori abbiano rallentato molto e sbilanciato le monoposto. Per tutta risposta sono arrivati i primi dati per quanto riguarda le simulazioni dei top team, in base ai quali gli ingegneri sembrano aver già annullato gli effetti della perdita di carico aerodinamico.

Una notizia che probabilmente stupisce, dato che le ali prive di appendici sembravano portare a delle vetture di un paio di secondi più lente di quelle del passato. Queste modifiche regolamentari, unite al grande lavoro degli ingegneri dei top team, potrebbero ulteriormente aumentare il gap tra Mercedes, Ferrari e Red Bull e tutti gli altri. Non va dimenticato il progresso che notoriamente viene fatto sulle power unit. Visti i dati odierni e le nuove unità propulsive, non ci sarà da stupirsi se a Melbourne si vedrà nuovamente il record sul giro abbattuto.

Ormai manca davvero poco per scoprire le nuove vetture: il 12 febbraio si vedrà la Renault, seguita dalle concorrenti con l’Alfa Romeo Sauber che potrebbe essere la prima a scendere in pista a Fiorano a San Valentino. Ancora non sono note le date di presentazione di Mercedes e Red Bull, mentre la Ferrari si vedrà il 15 febbraio.

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