Gasly davanti a Vettel a parità di gomma mentre va ko la power unit del finlandese

Prima giornata della seconda settimana a Barcellona che va in archivio con la Mclaren al comando. Davanti a tutti si è infatti issato il debuttante Lando Norris, che calzando la mescola C5 ha girato in 1’17’’709. Per il britannico anche 80 giri completati, ma la prestazione non stupisce più di tanto considerando la gomma utilizzata. A far parlare molto il paddock è la Red Bull, che è seconda con Pierre Gasly in 1’17’’715 con la gialla C3. Si tratta del tempo più veloce fino ad oggi con quella mescola e conferma la potenza della cresciuta power unit Honda. Gasly è risultato anche il pilota più attivo di giornata con 136 tornate inanellate ed i bibitari sono gli unici a non aver avuti problemi tecnici tra i top team.

Giornata travagliata infatti per Ferrari e Mercedes: in mattinata, solo 29 giri per Charles Leclerc sulla cui SF90 è stato rilevato un guasto all’impianto di raffreddamento che ha richiesto quasi due ore per essere riparato. Una volta tornato in pista, il monegasco ha ottenuto la settima prestazione di giornata in 1’18’’651. Nel pomeriggio è salito in macchina Sebastian Vettel, uno dei più attivi nelle ultime 4 ore mettendo assieme ben 80 giri che portano il totale del Cavallino a quota 109. Il tedesco è terzo in 1’17’’824, subito dopo Gasly anche lui con gomma C3. In casa Mercedes era stata ottima la mattinata, con il pacchetto evolutivo che ha dato buoni riscontri da subito visibili nel passo gara evidenziato da Lewis Hamilton. Il pomeriggio di Valtteri Bottas si è interrotto subito nell’installation lap, quando la power unit di Brixworth pare essersi rotta costringendo i campioni del mondo ad una sosta di tre ore per la sostituzione. Una volta tornato in pista, il finlandese ha siglato l’undicesimo tempo proprio davanti al compagno di squadra.

La monoposto che ha macinato più chilometri oggi è stata la Renault: Nico Hulkenberg ha completato 80 passaggi in mattinata prima di cedere il volante a Daniel Ricciardo, 77 per lui che fanno un totale di 157. Molto regolare la vettura transalpina che non ha cercato i tempi, dato che l’australiano è decimo ed il tedesco ultimo dietro le Mercedes. Quinto Antonio Giovinazzi sull’Alfa Romeo Racing, con 99 giri all’attivo ed un ottimo passo gara evidenziato su gomma C2. Sesta la Toro Rosso-Honda di Albon, seguito da Leclerc, Magnussen e Russell.

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