Oggi pomeriggio l’ultimo test pre-campionato è giunto al termine ed è iniziato il conto alla rovescia  alla prima gare del campionato in programma  il 16 Marzo, pertanto urge fare il punto della situazione in casa Ferrari tramite  Team Principal Stefano Domenicali che dichiara :

“Il cambiamento di regolamento in questa stagione è stato così radicale che penso di interpretare il sentire comune se dico che avremmo bisogno di altri test in pista prima del via del Mondiale. Per quanto ci riguarda ci portiamo a casa una gran quantità di dati che ora saranno analizzati in profondità: ci sono di certo degli aspetti che meritano un supplemento di attenzione per ottenere le prestazioni che ci aspettiamo mentre altre cose sono magari solo da affinare. Una volta tornati a Maranello faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per sistemare le cose che non funzionano ancora come vorremmo e per fare in modo di arrivare il più preparati possibile a Melbourne”.

Stefano Domenicali pensa ad un inizio di campionato molto diverso dalle passate stagioni :

“Ritengo che potremmo vedere forti cambiamenti dalla prima alla seconda gara e dalla seconda alla terza, con degli sviluppi continui da parte di tutti. All’inizio sarà fondamentale essere affidabili perché senza affidabilità non si fanno punti. Credo anche che alcune squadre che sono in difficoltà in questo momento avranno la possibilità di recuperare mentre i team che per ora sembrano in leggero vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione permettendo agli altri di ridurre il gap. Per quello che si è visto fin qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e Williams. Poi ci potremmo essere noi”.

Nelle prossime ore fino all’ultimo momento prima dell’inizio del campionato si lavorerà ininterrottamente :

“Dal nostro punto di vista sappiamo che c’è ancora una montagna di temi da sviluppare con i nostri ingegneri. Quello che a me interessa, e l’ho chiesto espressamente, è stato definire una lista di priorità che deve essere rispettata. Uno degli aspetti su cui lavoreremo è di certo quello relativo al bilanciamento tra la potenza del motore termico turbo e quella elettrica data dai recuperatori di energia. In questo senso c’è ancora molto da fare. D’altro canto andiamo a Maranello a lavorare consapevoli che le indicazioni che abbiamo ricevuto dalla vettura in fase di progettazione hanno trovato effettivo riscontro in pista. E questo è già un bel punto di partenza”.

Le parole di Stefano Domenicali possono essere interpretate in diversi modi,

Una Ferrari che parte indietro a Mercedes e Williams realmente oppure pretattica ?

Cio’ che è ancora tutto da decifrare analizzando i numeri freddi dei test è l’usura degli pneumatici i consumi, le prestazioni in qualifica e nei long run con differenze sostanziali date dalla nuova formula delle qualifiche che creeranno una marcata differenza fra prestazioni in gara ed in qualifica.

Altro elemento fondamentale è il congelamento delle power train dal punto di vista prestazionale, attenzione a sentenziare quale sia il miglior motore adesso, ricordiamo a tutti gli appassionati che in passato il motore Renault all’inizio venne frettolosamente giudicato il peggior motore, poi nel corso delle stagioni diventò il migliore per consumi ed altre caratteristiche che prima erano inadeguate al regolamento tecnico. Ogni power unit ha caratteristiche diverse e queste possono essere utili in un contesto e meno in un altro. In questo momento per tutti i costruttori non è solo importante trovare la prestazione e l’affidabilità nell’immediato, ma creare una piattaforma in grado di essere, comunque, sviluppata nel limite del regolamento di congelamento.

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