Il maltempo ha condizionato pesantemente la prima qualifica della stagione. Bene Vandoorne quinto mentre Vergne è solo settimo, diciannovesimo Massa

La prima qualifica della nuova generazione della Formula E è stata rovinata dal maltempo che ha costretto la posticipazione della sessione. In precedenza erano state cancellate le prove libere e successivamente è stato anche effettuato un cambiamento di format per le prove ufficiali: i piloti non sono stati divisi in quattro gruppi ma solo in due ( A e B) con 11 piloti ciascuno. Tolta anche la Superpole, dunque la pole è valsa a chi avrebbe fatto segnare il miglior tempo nelle due manche.

Tutto ciò ha premiato Antonio Felix da Costa, il portoghese che ha regalato alla BMW la prima pole al debutto in questa categoria. Il tempo di 1’17”728 gli ha permesso di precedere Tom Dillmann della NIO per poco più di un decimo. Terzo Lopez con la Geox Dragon seguito da Buemi con la prima Nissan. I distacchi della sessione sono stati a dir poco marcati, con Stoffel Vandoorne quinto sulla HWA Racelab staccato di 762 millesimi. Dietro di lui Sam Bird ed il campione del mondo in carica Jean Eric Vergne, soltanto settimo con la DS Techeetah. La top ten è stata completata da Frijns, D’Ambrosio e Lotterer. Il tedesco è riuscito proprio nel finale a scalare la classifica e posizionarsi tra i primi.

Molto difficile la qualifica per le Audi, campioni tra i costruttori nella passata stagione: Lucas di Grassi non ha fatto meglio dell’undicesimo tempo e vedendosi rifilare quasi due secondi dal battistrada. Daniel Abt ha fatto molto peggio e si schiererà dalla diciottesima casella. Hanno deluso anche le Jaguar con Evans dodicesimo e Piquet ventesimo. Negativi i debutti di Rowland ( dodicesimo), Paffett (quattordicesimo) e Massa ( diciannovesimo) che sono tutti piuttosto lontani dai rispettivi compagni di squadra. Non benissimo Edoardo Mortara che è comunque riuscito a mettersi alle spalle Felipe guidando una Venturi non al top. Partirà sedicesimo davanti all’altra BMW di Alexander Sims.

Il finale della sessione è stato condizionato da un brutto errore di Felix Rosenqvist che è andato a muro all’ultima curva. In quel momento c’è stata molta confusione tra i commissari di percorso dato che alcuni hanno esposto le bandiere rosse ed altri le gialle. Molti piloti sono passati di lì migliorando successivamente il proprio tempo sul traguardo, per cui non sono esclusi interventi della direzione gara. La partenza è prevista per le 13 ora italiana.

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