Il leader del campionato Lewis Hamilton, nonostante detenga il maggior numero di vittorie e pole sul circuito canadese, non vuole scendere a facili entusiami, togliendo un pò di pressione a sé e alla squadra.

6 vittorie e 6 Pole position.Questi sono i numeri impressionanti di Lewis Hamilton sul circuito di Montreal. Il pilota inglese ha dominato la scena nelle ultime 3 edizioni, salendo sul gradino più alto del podio e completando, l’anno scorso, anche un Grand Chelem.

Numeri che danno il pilota originario di Stevenage come il favorito su questa pista, dove le uniche occasioni in cui non è salito al podio sono dovute a ritiri.

Nonostante i favori del pronostico per la gara di domenica, Hamilton non vuole parlare da “favorito” e preferisce stemperare un pò gli animi.

Non credo che questo weekend abbia più valore rispetto a qualunque altro. Sono piuttosto rilassato al riguardo. Chiaramente a ogni weekend vuoi sempre vincere, a ogni weekend vuoi andare avanti e non indietro, non vuoi perdere punti. Non vedo questa gara però come un punto cruciale della stagione.”

Uno dei motivi per cui Lewis non ritiene di poter essere il favorito in questo weekend potrebbe essere dovuto la fatto che Mercedes ha dovuto rinunciare a far debuttare la nuova PU evoluta, posticipandola al prossimo appuntamento in Francia.

Vettel e le Red Bull invece disporranno di una nuova unità aggiornata e questo dà qualche preoccupazione in più al pilota inglese per il weekend…

Naturalmente alcuni altri, forse Ferrari e Renault, dovrebbero portare degli aggiornamenti al motore, questo è un circuito in cui la potenza conta, quindi sicuramente la nuova Power Unit qui era il nostro obiettivo e ci avrebbe aiutato. I ragazzi hanno lavorato il più possibile, però abbiamo dovuto prendere una decisione sensata, quella di non portarla qui, che sicuramente è una sfortuna.”

Infine, Hamilton ammette come avere una PU con oltre settemila chilometri alle spalle (6 Gp) possa influire a livello di potenza rispetto a chi disporrà di un unità fresca e aggiornata, ma ammette che lui e il team faranno il massimo.

“Cercheremo di farne a meno, ma questo non significa che le nostre prestazioni non saranno al massimo.”

Sicuramente sarà la settima gara per il nostro motore, bisognerà cercare di mantenere una certa costanza di prestazione, ma è normale perdere qualcosa a livello di potenza lungo le gare. Avendo settemila o ottomila km su questo motore, sicuramente ci sarà una piccola perdita di prestazione, in un circuito di potenza come questo, magari sarà ingigantita.”

Di Giuly Bellani

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