Straordinaria pole per Sebastian Vettel dopo la giornata poco brillante di ieri. Il tedesco porta la Ferrari in pole dopo 17 anni dall’ultima pole in Canada, che fu realizzata da Michael Schumacher nel lontano 2001.

Dopo la giornata di ieri, sembrava uno di quei weekend in cui Sebastian Vettel poteva essere in difficoltà, persino contro il suo compagno di squadra.

Invece il pilota tedesco, sin dalle FP3 ha ritrovato il ritmo che lo ha portato a compiere la sua 54esima pole in carriera realizzando il giro record del circuito in 1.10.764, staccando la Mercedes #77 di Valtteri Bottas di soli 93 millesimi.

Pole position che mancava alla Ferrari dal lontano 2001 insieme a Michael Schumacher. Da allora nessun pilota della Ferrari era riuscito a portare in pole una Ferrari sono ad oggi.

Una Ferrari che in questa giornata è parsa trasformata da quella vista nelle libere di ieri, mettendo in luce l’ottimo lavoro svolto dai meccanici che hanno lavorato fino in tarda serata.

A caldo il pilota della Ferrari è molto contento della pole odierna, che ha un sapore ancora più dolce, visto che a Montreal la Ferrari non parte in pole da ben 17 anni. Il tempo della pole poteva essere ulteriormente abbassato, ma un piccolo errore nel terzo settore  ha permesso al tedesco di migliorarsi solo di pochi millesimi.

“Sono molto contento delle mie qualifiche ed in particolare del primo tentativo, però pensavo di poter fare qualcosa di più nella prima metà del circuito. Nel secondo tentativo ho trovato questo qualcosina in più, ma non sono riuscito a ripetermi nell’ultimo settore ed ho perso un pochino di tempo”

Nel secondo tentativo in Q3, dopo il secondo intermedio Vettel era in vantaggio di circa un decimo dal suo precedente best lap ma un errore nell’ ultimo settore gli ha permesso di migliorarsi solo di pochi millesimi. Al box Ferrari è salita la preoccupazione sul fatto che non bastasse quel tempo ma nessuno degli avversari è riuscito a sopravanzare il tedesco, solo Bottas si è avvicinato a 93 millesimi.

“Non ero sicuro se sarebbe stato sufficiente, perché non sapevo come stessero andando gli altri dietro di me, quindi ho tirato un grande sospiro di sollievo quando mi hanno detto che il mio giro era sufficiente per la pole. Forse nelle ultime gare siamo stati un pochino meno forti, ma le prestazioni c’erano sempre, quindi è bello quando riesci ad esprimerle come oggi”.

Infine Vettel ha voluto ricordare l’emozione di compiere un risultato tanto importante nella terra speciale per il Cavallino, la terra di Gilles Villeneuve, nel 40esimo anniversario della sua prima vittoria nella primissima edizione del gp a Montreal.

Ce l’abbiamo fatta. A me questa pista piace, ma essere in pole qui con la Ferrari ha un significato speciale. Il circuito è intitolato a Gilles Villeneuve, che è un pilota che ha un significato enorme per la Ferrari. Il motorsport in Canada poi è tutto legato a quest’uomo, quindi è davvero bellissimo per tutti i tifosi del Cavallino. Probabilmente in tanti lo erano fin dai tempi di Villeneuve e sono venuti qui oggi con i loro bambini, quindi è un momento magico” ha concluso.

Al via della 40esima (39esima se si considera la mancata edizione del 2009) edizione del gp di Montreal, Vettel avrà al suo fianco Bottas ed entrambi partiranno con le gomme Ultrasoft, a differenza di Verstappen che dalla terza casella scatterà con le gomme Hypersoft. Si prospetta una gara ricca di sorprese.

Di Giuly Bellani

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