Reduce dall’ultima vittoria a Silverstone e dell’ulteriore conferma della sua leadership in campionato, Sebastian Vettel è pronto a dare battaglia nella sua gara di casa a Hockenheim, che rischia di scomparire dal calendario di Formula 1 già dall’anno prossimo.

Dopo il grande trionfo di due settimane fa a Silverstone, che ha gli ha permesso di allungare a +8 da Lewis Hamilton in classifica piloti, Sebastian Vettel si presenta in Germania pronto a dare nuovamente battaglia alle Frecce d’Argento. Gp di Germania che ritorna dopo l’ultima edizione del 2016 e che quindi vedrà per la prima volta gareggiare le nuove monoposto dal carico aerodinamico maggiorato. Potrebbe essere la prima ma anche l’ultima volta che il circuito tedesco vedrà queste monoposto, visto il futuro incerto e la possibilità sempre più concreta di non vedere nei prossimi anni un gp in Germania.

Ferrari arriva ad Hockenheim fresca dell’ulteriore allungamento della leadership in classifica costruttori (+20 sulla Mercedes). Non accadeva dal 2008 che la scuderia di Maranello fosse in testa al campionato costruttori a metà campionato.

La SF71H si è dimostrata una monoposto capace di adattarsi a tutte le tipologie di circuito e gli aggiornamenti portati a Silverstone due settimane fa si sono rivelati ottimi garantendo uno sviluppo costante ma anche funzionale. Qui a Hockenheim ritorneranno le gomme “normali”, dopo che a Silverstone è stato chiuso il capitolo “gomme ribassate”.

L’attuale leader del mondiale Sebastian Vettel, convocato nella usuale conferenza stampa Fia è risultato molto tranquillo (con un nuovo look ) e parlando con i media ha affermato come il caso “Mercedes- Silverstone” a seguito del contatto in partenza tra Hamilton e Raikkonen nello scorso Gp sia da archiviare.

Non credo che ci sia molto da dire.Quello che è stato detto sono state cose piuttosto sciocche. Ma siamo in gara, capita di colpirsi senza fare nulla di intenzionale, però ci sta anche di esprimere la propria opinione, anche se non è giusta o ragionevole. Siamo persone umane, quindi capita. Sono passate due settimane, è il caso di voltare pagina“.

E voltando pagina, è ora di concentrarsi sul’imminente gp di Germania, che ritornato dopo un anno di assenza, è a rischio esclusione anche per i prossimi anni. Da tedesco quale è, Vettel vorrebbe ovviamente che il suo gp di casa rimanga in calendario. Inoltre questo sarà una gara inedita per le nuove monoposto dal carico aerodinamico maggiorato, quindi nessuno ha dati certi ma il tedesco ritiene che la maggiore velocità in curva e l’uso delle gomme Ultrasoft  farà divertire i piloti.

Temo che questa possa essere l’ultima volta per un po’ di tempo da quanto ho sentito. Sarebbe un peccato perdere una delle gare più classiche. Questa zona significa tanto per me e sarebbe bello avere un weekend qua, creerebbe entusiasmo. Spero che in Germania abbiano conservato le bandiere nonostante il Mondiale andato male e possano portarle qui per me e Nico (Hulkenberg). Dovrebbe essere tutto esaurito e non vedo l’ora, se ci sarà la possibilità di vincere voglio vincere. E se questo aiuterà a tenere in vita il GP sarebbe un bonus. Sarebbe fantastico tornare qui l’anno prossimo o l’anno dopo“.

Dovrebbe essere più divertente, le macchine sono più veloci, soprattutto nelle curve. Qui ci sono curve ad alta velocità, c’è Curva 1, l’ingresso nella sezione dello stadio dove ci divertiremo di più, e anche a centro pista. E noi dovremmo essere più competitivi. In generale si andrà più veloce, anche grazie alle gomme Ultrasoft, anche se non so quantificarlo“.

 

Il pilota della Ferrari poi confronta la situazione tra il 2016 e oggi, sostenendo come la situazione da allora, sia migliorata su tutti i fronti e che nel 2016 sia mancato il necessario sviluppo alla monoposto. La rivoluzione tecnica del 2017, secondo Vettel, è stata utile alla Ferrari per rilanciarsi nei piani alti della classifica e ora elogia il continuo crescere della sua squadra.

Il team sta ancora crescendo, sta continuando a migliorare. Stiamo continuando a diventare più forti, abbiamo un bellissimo gruppo di persone, una bellissima combinazione nella nostra squadra. Quell’anno ci bloccammo e non riuscimmo a progredire. Da allora siamo sempre cresciuti, con il 2017 e il cambio di regole c’è stata la possibilità di riprendere i team davanti e da quel momento abbiamo recuperato tanto passo e abbiamo migliorato la macchina. Ci mancava un pochino di passo a inizio anno, però abbiamo imparato e siamo riusciti a fare meglio. La macchina ha potenziale“.

Nella giornata odierna è arrivata l’ufficialità del rinnovo di Lewis Hamilton con Mercedes per i prossimi due anni. Il tedesco ha commentato la notizia che riguarda il suo rivale diretto per il titolo non senza qualche “piccata” frecciatina…

“Non so perché Hamilton abbia impiegato così tanto a rinnovare con Mercedes. Ma non mi importa. Mi importa quello che faccio io, so qual è la mia missione, quello che voglio raggiungere e so quello che voglio per me”.

“Mi farebbe certamente piacere continuare a lottare con Lewis nei prossimi due anni, ma solo se i risultati fossero diametralmente opposti rispetto a quelli avuti nelle ultime due stagioni. Quest’anno vediamo che ci sono ben 6 monoposto in grado di poter lottare per la vittoria, ed è una buona cosa rispetto al passato anche perché la Ferrari è uno dei team che lotta per vincere. Certo, una volta c’erano più monoposto in grado di lottare per il podio e per le vittorie. Sarebbe bellissimo ridurre il divario tra i team. Vedremo che tipo di futuro ci sarà per la F1. Lewis è uno dei migliori piloti della F1 da quando è arrivato nel Circus, per questo è bello lottare con lui”.

 

Se Hamilton ha rivelato il suo futuro, su quello del secondo sedile in Ferrari invece regna ancora l’incertezza. Vettel, in conferenza stampa, ha ribadito la sua preferenza e cioè Kimi Raikkonen ma vedrebbe bene sia lui che Leclerc sul secondo sedile della Rossa per il 2019.

“Non conosco molto Leclerc. Lo conosco un po’ per il programma che sta svolgendo. Posso dire che Charles è monegasco, Kimi è finlandese e tra loro sono molto differenti. Mi piace Kimi, andiamo d’accordo. Non abbiamo mai avuto problemi. Ricordo di essergli andato addosso in pista qualche volta, ma abbiamo risolto. Abbiamo un modo molto diretto. E’ bello lavorare con lui e credo sia una cosa positiva anche per il team. Però non sono decisioni che spettano a me. Vedremo cosa accadrà per la prossima stagione”.

“A me Kimi piace e sarei contento di continuare con lui, ma come ho detto non è una decisione che spetta a me. Leclerc avrà una grande carriera, è molto veloce, ha tutto, quindi non c’è fretta, è giovane. E’ anche vero che quando sei giovane hai fretta di fare ogni cosa… Quindi non saprei. Non so chi sarà il mio compagno di squadra, ma per me non conta. Io so dove correrò l’anno prossimo ma penso che sia Kimi che Charles sarebbero adatti a correre con la Ferrari nel 2019”.

Hockenheim sarà gara di casa sia di Vettel ma anche della Mercedes. I rivali della Stella a Tre Punte saranno più agguerriti che mai e nella gara di casa vorranno sicuramente fare bene. Facendo un confronto tra le due scuderie comprimarie, Sebastian rivela che il team anglo-tedesco è stato leggermente più competitivo ma che la Ferrari è rimasta sempre li a giocarsela prolungando una lotta a due che continuerà fino alla fine della stagione.

Sono d’accordo nel dire che la Mercedes fosse più veloce nelle ultime gare, anche se a Silverstone eravamo sullo stesso livello in qualifica. In gara avevamo più o meno lo stesso passo, e questo è positivo. Nelle due piste precedenti erano un po’ più forti. Vedremo come si evolveranno le cose qui, abbiamo portato aggiornamenti a Silverstone che hanno funzionato. È una continua corsa a inseguimento, abbiamo una grande macchina e un potenziale notevole per renderla migliore“.

Giuly Bellani

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