Dopo questa prima sessione si possono trarre bilanci non definitivi, in quanto nessuno dei big ha cercato la prestazione assoluta, di qualcosa però siamo sicuri e possiamo già trarre delle conclusioni che sembrano ovvie ma non lo sono.

First Winter Testing 2019; Barcellona; Montmelò; Circuit of Catalunya, 18 to 21 February 2019

FERRARI
– La Rossa deve provare a mettere in pista una VETTURA DOMINANTE, ne ha bisogno per stessa ammissione di Vettel il quale si è così giustificato nel 2018, non è facile tuttavia riuscire nell’intento di battere la corazzata Anglo-Tedesca che si è scritta il regolamento e si scrive anche gli aggiornamenti in corso.
– La strada aerodinamica intrapresa può sembrare rischiosa (alettone anteriore, airbox e diversa filosofia di Mercedes e RB) ma se Binotto ha optato per questa via deve avere le sue convinzioni e soprattutto i suoi dati; chi scrive non è un esperto di ‘aero’ tuttavia sembra che si sia voluto creare degli effetti che facilitino la macchina nello stare in scia e che invece diano molto fastidio a chi è dietro con la monoposto che si corica esageratamente e manda in stallo l’alettone posteriore, insomma un ‘doppio uso’ della SF90 che risulterebbe così molto ostica da superare ma che sarebbe invece facilitata nel sorpasso.
– Pochi parlano della Power Unit che è sicuramente stata completamente rivista proprio in virtù dell’airbox completamente ridisegnato, qualche elemento è stato spostato in basso e raffreddato dalla prese nelle pance che risultano di una sezione leggermente maggiore; l’evoluzione dal 2017 al 2018 è stata molto importante e a livello di potenza lo scorso anno la Rossa è sembrata al livello Mercedes se non superiore, da notare che nei test apparentemente la SF90 aveva bisogno di caricare meno le batterie che forse sono state evolute ancor di più e che potrebbero essere più frazionate.
– In Ferrari è stato messo in chiaro il concetto che Vettel è la prima guida, tuttavia se Leclerc dovesse andare più forte in qualifica sarà dura mantenere questa gerarchia, comunque sia l’altro pilota, quello che non compete per il mondiale, DEVE portar via punti ad Hamilton.

First Winter Testing 2019; Barcellona; Montmelò; Circuit of Catalunya, 18 to 21 February 2019

MERCEDES
– Wolff mette le mani avanti parlando di 5 decimi di vantaggio per Ferrari, un modo per motivare la sua squadra ma anche per non mostrare il suo vero potenziale, non bisogna sottovalutare l’astuto Team Principal Austriaco, la sua ‘mossa’ potrebbe anche servire a sforare il budget interno come fatto nel 2018 per i cerchi forati e giustificare nuove spese oppure giustificare una sconfitta.
– Hamilton è sempre l’uomo da battere stavolta sarà ancora più sicuro e guardingo e correrà alla ‘Prost’ memore del 2018 quando era in svantaggio e non ha mai mollato ed anzi ha tirato i remi in barca senza rischiare mai.
– La W10 è stata quasi rivoluzionata ed era giusto farlo visto che era quasi ‘plafonata’ e che i risultati sono arrivati soprattutto per il propulsore il quale ha dominato fin dal 2014. Potrebbe peccare di gioventù nei primi GP ma non bisognerà sottovalutarla.
– Mario Isola parla di problemi di gomme Mercedes, non è una novità ai test anche perché si dice sicuro verranno risolti, forse era meglio non parlarne, quest’anno il popolo appassionato di F1 non ammetterà ci siano dubbi sul comportamento della casa Milanese.
– Bottas sarà sempre al servizio di Hamilton questo vuol dire dover battere 2 piloti per vincere, il tutto con le tattiche studiate nei minimi dettagli fin dalla partenza, in questo la Mercedes è stata abilissima nel 2018 e tali ‘armi’ saranno state affinate.

Ora andrà in scena la seconda sessione di test e qualcuno potrà iniziare a cercare il tempo davvero, sicuramente queste monoposto saranno molto più veloci dello scorso anno e sicuramente sorpassare non sarà più facile come invece si auspicava; calma e sangue freddo, il vero valore delle vetture lo vedremo in gara come sempre del resto…

Una nota di demerito per Pirelli, a cosa serviva cambiare di nuovo? Tra sigle e siglette ci si perde soprattutto nel confrontare i compound con quelli vecchi, i colori erano immediati e facili, un modo per complicare le cose; quando un cambiamento è irrazionale ci si chiede perché sia stato adottato, perché ?

Marco Asfalto

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