Consumata un’altra tappa del lungo Mondiale su una pista che mancava dalle gare dal 2003, abbiamo visto dello spettacolo che forse sarebbe stato ancor più avvincente se non fosse che, nonostante la pole fatta da Massa, le Mercedes si sono riprese il loro naturale posto nella classifica finale, in effetti il Brasiliano ieri ci aveva tutti fatto sperare in un epilogo un tantino diverso dal solito, ma poi è naufragato in 4° posizione complici le strategie del muretto Williams e il piede non proprio pesantissimo, insomma, il solito Massa, che fa proclami, giura vendetta, ha delle opportunità, ma poi si rivela per quello che è realmente un ottimo ‘cavallo’ ma non un purosangue, va sul podio invece il suo compagno di squadra, Bottas che è 3° e che in molte occasioni ha fatto ‘pressing’ sui Piloti Mercedes, uno smacco per il Brasiliano…

GP_austria_pole_massaiLa Williams comunque raccoglie punti importantissimi mettendo due piloti fra i primi 4 e confermando non solo la bontà della vettura ma soprattutto il dominio dei motorizzati Tedeschi, i migliori tra i primi 10. Hamilton,  protagonista di una partenza al fulmicotone

 

che gli ha fatto risalire varie posizioni (partiva 9°) ha provato più volte ad insidiare Rosberg ma è sempre stato ricacciato indietro dal Tedesco il quale appena il Britannico si avvicinava stampava giri molto veloci, in una sorta di tira-molla che sicuramente ha reso molto nervoso Lewis, tanto da aggrapparsi alla radio e chiedere se poteva spremere più potenza dal suo V6, del tutto inutili i radio-box anche perché Rosberg aveva a disposizione la medesima vettura e quindi niente sorpasso e il Tedesco che si porta a +29 sul Britannico che è fortissimo sul corpo a corpo, un po meno alla lunga gestione di una tensione che potrebbe esplodere da un momento all’altro; alla fine si abbracciano e la mano la porge il Tedesco quasi a voler ringraziare la sorte ed Hamilton per essere di nuovo sul gradino alto del podio… Alonso è 5° a 18 sec. dal primo, partiva comunque 4° ed ha perso una posizione, che gli è stata soffiata proprio da Hamilton nel primo giro, tuttavia dobbiamo dire che oggi la gara della Ferrari non è stata male

fernando_Alonso_GP_Austria

soprattutto su una pista che teoricamente doveva essere molto più insidiosa di quello che realmente è stata, in molte occasioni lo Spagnolo è stato il più veloce in pista

e nell’ultimo stint avrebbe potuto insidiare Massa, tanto da arrivargli in zona DRS, poi Massa ha accelerato ed Alonso rallentato quando eravamo a circa 8 giri dal termine, probabilmente aveva spremuto molto le gomme che comunque erano più ‘fresche’ del suo rivale, il vero capolavoro lo Spagnolo lo stava facendo prima di fermarsi per l’ultimo cambio, quando rimanendo in pista più giri degli altri con tempi di tutto rispetto stava gettando le basi per una rimonta solo sognata… Rimane il fatto che gli aggiornamenti portati dalla Ferrari hanno funzionato

Alcuni aggiornamenti evidenzianti in verde sul corpo vettura, alettone posteriore e prese dei freni posteriori

e le prestazioni della Rossa sono state di tutto rispetto, ancora non ci siamo con l’inserimento in curva ma i miglioramenti sono stati ben visibili soprattutto dal camera-car, meno correzioni del solito e trazione in uscita discreta; Raikkonen invece affoga in mezzo al traffico, fa la sua rispettosa gara ed arriva a punti ma a 47 sec. dai primi, ancora problemi per lui questa nuova vettura proprio non la digerisce, o forse è la monoposto a non digerire lui…

La vera debacle la subiscono sia la Red Bull che la Toro Rosso nonostante la nuova benzina ‘miracolosa’, Vettel si deve arrendere dopo pochi giri complice un software che proprio non ha voglia di fare il suo lavoro, Mark Webber presente all’avvenimento avrà probabilmente influito sulla volontà di questo capriccioso software il quale, compie forse a sua insaputa, una dolce e lenta vendetta, con Vettel oramai nei panni dell’Australiano alle prese con mille guai che gli anni scorsi colpivano solo e solamente il compagno di squadra, la vettura comincia a funzionare di nuovo dopo un minuto e l’irruenza del Tedesco gli fa commettere anche un errore tanto da tamponare Gutierrez e ritrovarsi sotto investigazione, viene fatto rientrare per preservare quei componenti che tante volte sono stati sostituiti sulla sua monoposto; Ricciardo, nonostante i risultati del Canada arriva 8° a ben 43 sec. dalla vetta, anche per lui gara faticosa e nessuna prestazione da star nonostante l’impegno del Patron della Red Bull che tanto ha fatto per correre in ‘casa’, rimane un dato, la grande affluenza di pubblico e l’entusiasmo dello stesso, favorito da prezzi ‘popolari’ che sempre dovrebbero esserci… La Toro Rosso segue le vicende della ‘casa madre’ mandando in ‘tilt’ entrambe le vetture, a Kvyat cedono i freni,

 

stessa sorte per Vergne entrambi ritirati…

Perez questa volta non fa danni ed anzi si porta al 6° posto con un’ottima gara e una strategia diversa dagli altri, la Force India ha ritrovato in questa stagione quella gentilezza con le gomme che era una sua caratteristica anche dello scorso anno, Hulkenberg invece è 9° a molti secondi dal compagno di squadra (16 circa) gara un po in sordina per l’ottimo pilota Tedesco.

Magnussen sopravanza il compagno di squadra cogliendo un ottimo 7° posto, punti preziosi per la McLaren che anche qui ha portato molte novità non tutte funzionanti, Button è invece 11° gara anonima e strategia che forse poteva essere differente.

Arrivano ad un giro entrambe le Lotus, con Maldonado e Grosjean, quest’ultimo partito dal box per la sostituzione del cambio, oggi sembra che i notevoli progressi delle ultime gare non abbiano per niente giovato alla Scuderia Britannica che è ancora alle prese con molti problemi; e se a loro non va molto bene, è crisi veramente nera per la Sauber, la simpatica Scuderia Elvetica piazza i suoi Piloti 13° Sutil ed ultimo Gutierrez, un vero peccato per un Team che ci aveva abituato a ben altri risultati e che faceva dello sviluppo un’arma vincente, tante novità nelle ultime gare, ma crisi sempre presente, ci auguriamo una seconda parte di stagione positiva per la Sauber che è ancora a 0 punti primato che condivide solo con la Caterham.

GP AUSTRIA bellissima cornice, natura che la fa da padrona e che lascia incantati, pubblico entusiasta e veramente dal ‘caldo spirito’ ci voleva il ritorno di questa gara, Ecclestone ringrazia Mateschitz con un’immagine proiettata sulla pista, forse se la poteva risparmiare questa ‘gentilezza’, troppo facile essere gentili con chi è ricco e potente, ci sarebbero anche molte altre persone da ringraziare per il loro apporto a questo bellissimo sport, come i Commissari di Pista che volontariamente danno il loro contributo ad ogni gara, o come alcuni altri personaggi dell’organizzazione presenti sempre con la forma del volontariato e che non ricevono nessun compenso…  

Marco Asfalto    Twitter : @marcoasfalto

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