Nelle libere odierne sia Verstappen che Ricciardo hanno messo in risalto le qualità telaistiche della RB14 sul tortuoso tracciato dell’Hungaroring mettendo sotto pressione la Ferrari di Vettel.

Nuvoloni neri carichi di pioggia stavano avvicinandosi al circuito di Budapest interrompendo il lavoro dei team nelle libere del pomeriggio invece pare che i nuvoloni neri siano proprio la stessa Red Bull che in Ungheria vuole fare il colpo grosso “aggredendo” la prima forza e cioè la Ferrari.

La RB14 di Verstappen e Ricciardo sembra sposarsi alla perfezione con il tracciato ungherese.

Red Bull che avrà a disposizione per il suo motore Renault una nuova benzina targata “ExxonMobil”, fornitrice differente rispetto a quella usata dagli altri team clienti della casa francese che utilizzano la BP Castrol. Non essendo il fornitore ufficiale della Renault, questo upgrade di carburante è stato introdotto un pò in ritardo rispetto alle previsioni. Lo stesso Chris Horner, team principal della Red Bull, ammette il ritardo nelle procedure ma la cosa importate è che aiuti ad alzare l’asticella delle prestazioni.

“I ragazzi della Exxon hanno lavorato molto duramente, perché sanno che il carburante svolge un ruolo molto importante nella Formula 1 odierna, quindi è bello poter introdurre questa novità nel fine settimana. Inevitabilmente, l’attenzione a Viry-Chatillon si è era concentrata principalmente sul loro fornitore di carburante. Questo fine settimana però finalmente abbiamo una nuova specifica e spero che ci possa aiutare a livello prestazionale”.

“Vedremo, anche se certamente fino ad ora i feedback sono stati incoraggianti” ha concluso Horner.

Tornando all’azione in pista, nelle libere di questo pomeriggio le due Red Bull hanno messo in mostra grandi prestazioni nel giro secco sia con la gomma Soft ma sopratutto con la Ultrasoft dove Verstappen è stato solamente 74 millesimi più lento della Ferrari di Vettel.

Red Bull che trova “difficoltà” solamente nel tratto del rettifilo principale, dove serve la potenza della PU: infatti era nel primo settore dove i due “Torelli” del team austriaco accusavano i ritardo maggiore sia da Ferrari che da Mercedes.

Anche sul passo gara la scuderia anglo-austriaca ha mostrato i muscoli, evidenziando un passo, con la Ultrasoft, simile a quello di Vettel ma un pò più incostante mentre con la Soft il passo è risultato mediamente più lento del ferrarista.

Red Bull che ha la grande chance di puntare alla pole position in una pista a lei più congeniale. Qualifica più che mai fondamentale per mettere le mani sul trofeo del vincitore domenica.

 

Verstappen: “Perdiamo tempo solamente nel rettilineo”

Il pilota olandese, secondo alle spalle di Vettel di pochi millesimi, nonostante le belle performance odierne non è pienamente convinto di poter lottare con Mercedes e Ferrari all’indomani.

La macchina era molto buona ma purtroppo perdiamo troppo tempo sul rettilineo principale. È difficile fare pronostici al momento… Credo che potremo migliorare un po’ la vettura, però non so se sarà possibile essere competitivi abbastanza per ottenere la pole position”.

La Ferrari, oggi con Sebastian Vettel, è riuscita ad imporsi sul giro secco e inoltre  ha mostrato un consistente passo gara nella seconda parte delle PL2. Max è convinto che domani le tre scuderie di punta saranno tutte molto vicine.

Le rosse sembrano molto veloci e, nei long run, anche le Mercedes sono apparse competitive. Insomma, saremo tutti molto vicini, ma è ovvio che il grosso del risultato dipenderà da come andranno le qualifiche”.

Chi oggi non ha entusiasmato nel giro secco con gomme Ultrasoft è stata la Mercedes, che complici alcuni errori dei piloti nel giro buono, entrambi non sono riusciti a migliorare i tempi fatti registrare con la gomma Soft. Il pilota della Red Bull però non si fida…

“Le due Mercedes non sono riuscite a completare il giro con le Ultrasoft. Sono andati entrambe larghe o comunque hanno perso del tempo facendo degli errorini. Mi aspetto decisamente che siano lì in lotta domani in qualifica” ha concluso il 20enne olandese

Ricciardo:”Mi piacerebbe rivivere una Monaco-bis”

Il sorridente australiano termina al terzo posto le PL2 nonostante l’utilizzo del motore più vecchio montato sulla sua RB14 forzatamente a causa della rottura del nuovo V6 in gara a Hockenheim.

Ricciardo, vista la somiglianza a livello tecnico del circuito ungherese a quello di Monaco, vorrebbe rivivere le stesse emozioni vissute a maggio prendendosi pole e vittoria ma è consapevole che nella “Montecarlo senza muretti” Ferrari e Mercedes saranno più agguerrite che mai.

“La Mercedes troverà di più nel giro singolo e la Ferrari sembra già abbastanza veloce. Probabilmente è questo l’obiettivo che tutti stanno inseguendo. Noi non siamo riusciti a metterlo del tutto insieme, quindi sono fiducioso che ci siano ancora alcuni decimi da tirare fuori dal pacchetto. Penso che, senza dubbio, con una buona macchina la prima fila è il posto in cui potrei qualificarmi. La seconda fila non sarebbe un disastro, ma non vogliamo certo essere in terza. Quindi, domani è un giorno importante e la prima fila resta l’obiettivo“.

“Mi piacerebbe conquistare la pole, ma mi accontenterei di una fra le prime tre posizioni. Con una macchina che è più veloce (in gara), da quella posizione potremo giocarci il successo” ha concluso Daniel.

Giuly Bellani

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