Lo spagnolo ha realizzato il miglior tempo delle due sessioni. Seguono Perez e Vettel ma Leclerc completa solo un installation lap nel pomeriggio

Dopo che Lando Norris aveva siglato la miglior prestazione ieri pomeriggio, la McLaren si è confermata al top anche nella seconda giornata di test al Montmelò. Carlos Sainz ha messo tutti in fila realizzando la miglior prestazione dei sei giorni fino ad oggi conclusi, siglando un 1’17”144 calzando la mescola C4 a banda rossa. Si è trattato della prima vera e propria simulazione di qualifica, dato che lo spagnolo è rientrato ai box subito dopo aver completato il giro lanciato. Per il figlio d’arte anche un buon numero di giri completato, considerando che è riuscito ad arrivare quota 122 senza manifestare particolari problemi.

Alle sue spalle c’è la Racing Point di Sergio Perez, che nel finale ha montato a sua volta la C4 per staccare un 1’17”842 che gli vale il secondo posto di giornata. Terza la Ferrari di Sebastian Vettel, ma la prestazione pura oggi va assolutamente in secondo piano.

Il tedesco è stato vittima di un brutto incidente in mattinata, quando ha perso il controllo della SF90 alla curva 3 a causa di un probabile cedimento meccanico. La monoposto è stata verificata e riassemblata tra mattina e pomeriggio, con Charles Leclerc che ha potuto percorrere solo un installation lap nelle ultime battute per verificare i sistemi. Questo significa che il nuovo arrivato monegasco ha potuto mettere assieme appena 30 passaggi in due giorni dopo che un problema all’impianto di raffreddamento lo aveva lasciato a piedi ieri mattina.

Giornata di grande lavoro anche in casa Mercedes per ovviare al problema alla power unit di ieri pomeriggio che non aveva permesso a Valtteri Bottas di girare. Il finlandese si è ampiamente rifatto in mattinata, inanellando ben 74 passaggi con l’ottavo tempo in 1’18”941, per appena 2 millesimi davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. Tanto tempo passato in pista anche dal campione del mondo, autore di 102 giri percorsi in sole quattro ore. Questo significa che la W10 ha percorso la bellezza di 176 passaggi contro gli appena 41 della Ferrari, una differenza che potrebbe farsi sentire in vista di Melbourne.

Tornando ai tempi, il quarto posto è dell’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen in 1’18”209 con 113 tornate completate. Dopo la bandiera a scacchi, il finlandese si è fermato nei pressi della curva 8 probabilmente per delle prove di pescaggio benzina. Dietro di lui la Haas di Romain Grosjean seguita dalla Red Bull motorizzata Honda di Max Verstappen. 120 i giri completati dall’olandese che ha messo in mostra un’affidabilità sempre più marcata della power unit nipponica. Segue la Toro Rosso-Honda di Daniil Kvyat, davanti alle Mercedes, poi le Renault di Hulkenberg e Ricciardo inframezzate dalla Williams di Robert Kubica.

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