Domenica da incubo quella vissuta dagli uomini Mercedes, a partire dai piloti Hamilton e Bottas che sono stati costretti a parcheggiare le rispettive W09 a bordo pista. A quanto sembra problemi di natura diversa hanno fermato le Freccie d’Argento.

L’esito del gran premio sicuramente da dimenticare in casa Mercedes. Entrambe le vetture della casa di Stoccarda si sono dovute ritirare per problemi di diversa entità. Campanello d’allarme per l’affidabilità?

La gara del pilota inglese era iniziata bene, visto che in partenza era riuscito a sopravanzare il compagno di squadra Bottas, partendo dal lato sporco e aveva gestito la gara fino a quando, al giro 16, la VSC provocata dal ritiro del compagno di team finlandese per la rottura del cambio, ha completamente cambiato le strategie. Ferrari e Red Bull hanno approfittato del momento di semi-neutralizzazione per limitare il tempo della sosta montando le gomme Soft per arrivare fino a fine gara. Complice un errore di valutazione da parte del muretto stratega Mercedes, Hamilton ha invece proseguito rivelandosi poi una scelta sbagliata.

Una volta effettuato il pit stop, Hamilton non ha più avuto il passo “hammer-time” mostrato nei primi giri e la sua W09 ha iniziato a patire seri problemi di blistering agli pneumatici posteriori tanto da costringerlo ad effettuare un ulteriore sosta per montare un’altro set di gomme Supersoft.

Lewis Hamilton Mercedes

Il pilota originario di Stevenage sembrava doversi accontentare di un mesto quarto posto, dopo il ritiro di Ricciardo, ma la capricciosa W09 ha patito un problema tecnico e Lewis ha così dovuto parcheggiare la sua monoposto a bordo pista per un amaro ritiro, che mancava da Malesia 2016.

Nelle interviste post gara, Hamilton ha voluto porre l’accento sull’allarme affidabilità più che sulla strategia “fallata” del muretto.

“La prima cosa da fare è riportare la macchina in garage e capire cosa è accaduto, sono più preoccupato per il problema tecnico che ci ha fermati piuttosto che per la strategia. Effettivamente la strategia in quel momento non era la migliore, dal mio punto di vista posso dire che forse era meglio restare fuori, ma debbo anche fidarmi di chi è al muretto, dato che sicuramente in squadra avevano un quadro della situazione più chiaro”.

Dopo aver aver subito la strategia di Ferrari e Mercedes, fermatesi in anticipo sfruttando la VSC, Hamilton ha chiesto più volte, via radio, su come il team intendeva impostare la strategia accorgendosi poi che era troppo tardi. Dopo il pit stop Hamilton ha cercato di recuperare posizioni ma nulla ha potuto quando Vettel, con una mossa da manuale, lo ha passato in curva 3 non riuscendo più ad avvivinarlo non trovando più ritmo.

“E’ chiaro che è stato un weekend molto difficile, probabilmente il più duro per noi. Si sono fermate entrambe le macchine e questo non va affatto bene, significa che avremo molto da parlare in squadra, sia di affidabilità che di strategie, oltre che da lavorare un bel po’ “.

Il pilota della Mercedes analizza i punti deboli evidenziati durante il gp e spera che già dal prossimo appuntamento a Silverstone si possa nuovamente “ripartire”. Inoltre identifica uno dei punti deboli visti in gara, ovvero l’impossiblità di stare in scia ad un altra monoposto, uno dei motivi per i quale non è riuscito a sopravanzare le Ferrari.

“Dobbiamo recuperare le forze, analizzare la macchina e capire cosa è andato storto e ripartire, ma sono sicuro che i ragazzi lo faranno. Era da tanto tempo che non vivevamo un weekend così amaro, dobbiamo anche rivedere le strategie perché anche oggi abbiamo commesso un errore sotto quel punto di vista. Le gomme si sono usurate, ho provato a restare negli scarichi delle Ferrari, ma non sono riuscito a passarle. Per i fan questo dato di fatto che non si riesca a stare in scia è negativo, ma è così e non possiamo farci nulla”.”Non è stato difficile gestire le gomme, ma il guaio è che non ti permettono di superare. Ho provato a recuperare su chi mi precedeva e mantenere lo stesso passo ma nulla”.

Hamilton oggi si è trovato di fronte al primo zero in classifica di questo 2018 che ha favorito il ritorno prepotente al comando della classifica piloti il rivale Sebastian Vettel ma già la prossima domenica è pronto a dare battaglia al 4 volte iridato tedesco.

Giuly Bellani

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