Il pilota tedesco della Ferrari, protagonista della conferenza stampa Fia, ha fiducia in questo weekend, e tra una domanda e l’altra, è apparso piuttosto sereno sulla risoluzione dei problemi che hanno afflitto la sua squadra nella scorsa gara in Spagna.

Esattamente un anno fa Ferrari portava a casa la prima doppietta, sia in qualifica che in gara, della coppia Vettel-Raikkonen, con una prova di forza disarmante nei confronti della concorrenza.

A un anno di distanza, gli uomini in rosso sperano di avere lo stesso esito e ne è convinto lo stesso Sebastian Vettel, il quale vuole lasciarsi alle spalle il weekend spagnolo il prima possibile e dare un punto di svolta proprio qui a Monaco, sperando che quanto accaduto un anno fa sia di buon auspicio.

Dopo le vicissitudini accadute in quel di Barcellona, la Ferrari durante la due giorni di test post gp, ha cercato di mettere insieme un buon numero di giri per cercare una soluzione ai problemi che non le hanno permesso di esprimersi al meglio nel circuito catalano.

A Monte Carlo potrebbe trattarsi di una storia diversa, visto che si tratta di un circuito completamente differente a quello del Montmelò e quindi sarà fondamentale riportare davanti a tutti le due SF71H.

In conferenza stampa Vettel, riguardo ai problemi avuti a Barcellona, ha voluto riassumere cosi la questione “Spagna”.

”Credo che sia giusto riassumere il tutto dicendo che quella di Barcellona non è stata una gara molto positiva per noi. Il sabato è stato buono, perché in qualifica eravamo molto vicini alle Mercedes, però poi in gara siamo finiti un po’ indietro. E’ stato positivo avere martedì e mercoledì l’opportunità di rimettersi in situazione di gara per capire cosa fosse successo. Abbiamo un paio d’idee e crediamo che queste possano esserci costate un passo meno competitivo del solito in gara. Però non sono così rilevanti per quello che accadrà qui, perché la pista è completamente diversa. Però magari queste indicazioni potranno aiutarci più avanti e soltanto il tempo potrà dirci se abbiamo trovato la direzione giusta”

Una delle armi per cui, l’anno scorso, Ferrari riuscì a dominare nel Principato, fu l’adozione del passo corto: quest’anno, invece, il passo della SF71H è stato allungato. Farà la differenza?

“Non lo so, lo vedremo. Credo che le vetture con il passo lungo siano andate comunque bene qui, quindi non penso che faccia così tanto la differenza. Non ci troviamo all’improvviso ad essere seduti su un bus. Anzi, in generale la nostra vettura è migliorata e nelle prime gare le sensazioni e le reazioni della macchina sono sempre state positive. Questo dovrebbe aiutarci anche qui e non credo che il passo possa fare questa gran differenza. La nostra monoposto comunque non è più lunga di tante altre, quindi andrà bene così” ha commentato Seb.

In questo weekend debutterà la nuova mescola HyperSoft, la gomma più “soft” messa a disposizione da Pirelli nel 2018.

Non le abbiamo ancora avute durante un weekend di gara. Nei test invernali c’era abbastanza freddo, ma la prima idea ce la siamo fatta nei test di Abu Dhabi, perché lì c’era più caldo, ed è stato interessante perché è una gomma più veloce e quindi più divertente. Non credo che sia una gomma che duri tanto, ma l’usura qui a Monaco è molto bassa se la paragoniamo a quella di una pista normale, quindi dovrebbero andare bene. Credo che questo sia il motivo per cui molti hanno scelto principalmente le gomme hypersoft”.

Leclerc , Hamilton e il mercato piloti

Uno dei piloti che hanno fatto il debutto quest’anno in Formula 1 e ha già dimostrato di avere talento, visto che ha già conquistato 2 piazzamenti a punti nelle ultime 2 gare, è Charles Leclerc. E’stato chiesto a Sebastian Vettel se poteva dare qualche consiglio al giovane pilota monegasco per reggere la pressione nella formula massima del motorsport.

“Io credo di non aver mai avuto delle attese così alte, perché non avevo vinto la GP2. La pubblicità che ha ricevuto credo che sia assolutamente giustificata, perché se non si parlasse bene di lui, non so di chi si dovrebbe farlo. Credo che abbia già dimostrato di essere degno di essere qui e il consiglio che posso dargli è di continuare sulla sua strada e di godersi il fatto che stiamo guidando le macchine più veloci al mondo, senza ascoltare tutto il ‘rumore’ che ci circonda. Deve guardare a quello che è importante per lui, ma il resto non deve proccuparlo più di tanto”.

Parlando proprio del talento della Ferrari Driver Accademy, è stato chiesto al tedesco se gradirebbe come compagno di team Charles…Vettel sembrerebbe gradire il giovane monegasco.

“Non sono io a firmare il contratto del mio prossimo compagno di squadra, dovete chiederlo a Maurizio (Arrivabene), però non vedo perché no. Sicuramente lui ha più anni rispetto a tutti noi davanti, basta guardare alla carta d’identità. Nelle poche gare che ha corso, ha già sfruttato le occasioni che ha avuto, con una macchina che probabilmente non ha il potenziale per andare a punti, quindi ha già dimostrato quanto vale”.

Durante conferenza stampa, c’è stato un divertente “scambio di opinioni” tra Vettel e Hamilton, con l’inglese che ha “punzecchiato” più volte il collega tedesco sulla possibile scelta del secondo pilota Ferrari…in questo caso dello stesso Lewis.

Giornalista: “Il rinnovo di Lewis Hamilton con la Mercedes non si è ancora concretizzato. Lo accoglieresti in Ferrari?”
Vettel: “Non so, non saprei cos’ha fatto ultimamente” (in riferimento alle trattative tra l’inglese e le Frecce d’Argento).
Hamilton: “Lui ha messo il veto su di me“.
Vettel: “Non ho messo nessun veto. Ad essere completamente sinceri, sono molto contento del rapporto che ho con Kimi…“.
Hamilton: “Ma io credo che noi due abbiamo un rapporto migliore, non trovi?”
Vettel: “No, non lo so. Non saprei”

Facendosi più serio Sebastian ha detto:” Non si può mai sapere cosa accadrà, ma sono piuttosto certo che Lewis ha una priorità nei confronti della Mercedes, qualunque altra scelta sarebbe una sorpresa. Ma non si può mai sapere, magari un giorno… Non so, entrambi siamo abbastanza vecchi. Ma mai dire mai. Abbiamo ancora degli anni davanti, quindi per me al momento non importa davvero. Sono molto contento di essere dove sono, poi vedremo cosa accadrà“.

Di Giuly Bellani

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