Il pilota di Martina Franca realizza il miglior crono di giornata nella prima giornata di test in-season in Ungheria, oltre che il record non ufficioso del circuito dell’Hungaroring.

Una giornata quasi perfetta per Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano oggi ha preso il volante della SF71H per la prima della 2 giorni di test in-season della stagione in Ungheria.

Antonio ha messo insieme quasi 100 tornate (96) realizzando, con gomme Hypersoft, il nuovo record della pista del Hungaroring (non ufficiale trattandosi di una sessione aldifuori del campionato) in 1.15.648.

Sessione di test molto positiva per Giovinazzi che tra un sorriso e qualche pacca sulla spalla ha concluso una giornata pressoché perfetta se non per il fatto che nelle ultime 2 ore di test qualche nuvola ha deciso di scaricare pioggia.

Al termine della giornata di test, Giovinazzi ha parlato con la stampa visibilmente soddisfatto del lavoro svolto quest’oggi.

Giovinazzi

#99 Antonio Giovinazzi; Alfa Romeo Racing. First Winter Testing 2019; Barcellona; Montmelò; Circuit of Catalunya, 18 to 21 February 2019

A parte le ultime due ore, in cui è caduta la pioggia, direi che è stata una giornata molto positiva. È sempre bello guidare una Ferrari, e devo dire che mi sono divertito”.

“Arrivavo da una FP1 disputata lo scorso venerdì su una pista molto sporca e al volante di una monoposto differente come la Sauber, che per quanto sia cresciuta molto, non è ancora una Ferrari. Ma devo dire che è sempre più facile adattarsi ad una monoposto più performante piuttosto che il contrario. Stamattina ho iniziato a prendere confidenza e ho raggiunto un buon feeling con le gomme medie, poi nel pomeriggio siamo passati a mescole più morbide e i tempi si sono abbassati”.

Il pilota italiano è poi rimasto molto sorpreso dei miglioramenti fatti dalla SF71H da maggio (l’ultima volta che l’aveva provata era ai test di Barcellona) sino ad oggi.

“Avevo provato la monoposto nei rookie test di Barcellona, e devo dire che da maggio ad oggi è migliorata in modo impressionante. Credo che la squadra abbia fatto un gran lavoro.A me è piaciuta davvero tanto”.

Antonio ha poi spiegato come oggi fosse fondamentale dare i giusti feedback e le informazioni alla squadra più che cercare i tempi, anche se il giro con la Hypersoft che gli ha permesso di realizzare il tempo record non ufficioso del circuito, lo ha fatto divertire…

“Ci siamo avvicinati alla modalità qualifica con le medie, poi siamo passati a supersoft ed hypersoft. L’obiettivo principale non era quello di ottenere dei tempi, ma di fornire al team i dati di cui ha bisogno, e sono contento del contributo che sono riuscito a dare.Quello però di cui sono certo è che il grip della hypersoft è impressionante! Mi sono proprio divertito in quel giro lanciato” ha concluso l’italiano.

Nella giornata di domani Giovinazzi sarà impegnato nella seconda giornata di test al volante della Alfa Sauber.

Giuly Bellani

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