MEMORIA CORTA
Parlando delle Power Unit della F1 bisogna cercare di avere una memoria lunga perché altrimenti si rischia di tralasciare importantissimi fattori che hanno consegnato alla Mercedes i titoli degli ultimi anni; purtroppo la memoria corta la hanno molti giornalisti d’oltre Manica ed anche Tedeschi; ma andiamo al fulcro del discorso, nel 2014 il debutto dei ‘frullatori’ ibridi in nome di una tecnologia ‘verde’, erano state previste spese ingentissime da parte di tutti i motoristi visto quanto erano complicati i propulsori, tra ingegneria, materiali etc. quindi, astutamente, la Federazione fissò un limite allo sviluppo con dei gettoni, insomma, se parti bene col progetto ok, altrimenti ti arrangi e aspetti di spendere i tuoi dobloni di plastica centellinandoli. Questo di fatto ha consegnato alla Mercedes, che ha realizzato un motore fantastico, almeno 3 campionati senza colpo ferire, da tenere a mente quando le frecce d’argento davano 2 secondi a giro ai primi inseguitori; poi la svolta arrivò soprattutto grazie ad Honda che volendo entrare nel circus voleva la possibilità di far crescere la PU, del resto la crescita non è la parola d’ordine di questa delirante e globale economia? perché non dovrebbe esserlo nello sviluppo tecnologico?
Ma andiamo avanti, nel 2016 i gettoni da usare aumentarono e questo sembrò quasi un miracolo mentre la F1 toccava il minimo storico di audience.

ARRIVA LA FANTASIA
Ora dopo questo contingentamento obbligato per ‘limitare le spese’ i motoristi iniziarono finalmente a lavorare in libertà, mettendoci fantasia e tecnologia, tuttavia il ritardo da Mercedes è sempre stato di almeno 2 anni, un gap quasi incolmabile in F1.

FERRARI COMINCIA A DAR FASTIDIO
Poi accade l’inaspettato, l’evento che non ti aspetti, qualcuno non appartenente alla ‘finta’ nobiltà Inglese delle corse e neppure all’industria delle bevande, comincia ad essere competitivo ed a vincere qualche gara; ingaggia tecnici, rivoluziona reparti, acquista macchinari sofisticati, insomma mette in campo tutte le risorse disponibili per colmare quel gap che si trascina da troppi anni, e cosa accade?
Iniziano i sospetti, e siamo per la precisione nel 2017, la Ferrari è sotto la lente d’ingrandimento per il fondo e per una certa competitività che non era stata assolutamente prevista.

GLI INTERROGATIVI CHE NON SONO STATI POSTI
Nessuno però si chiedeva come facevano altri a dare 2 secondi a tutti e quale fosse il segreto; quindi quando questo diventò di ‘Pulcinella’ e parliamo dell’olio, immediatamente la FIA ne limitò l’uso, del resto non era giusto che lo usassero tutti men che meno chi stava recuperando e così gli altri avrebbero mantenuto per un certo tempo del distacco da amministrare.

LE BATTERIE
Poi fu la volta delle batterie sdoppiate, triplicate (come credo sia quest’anno…) e addirittura quadruplicate; insomma non è giusto e ‘moralmente sbagliato’ frazionare gli accumulatori e quindi si installano componenti per controllare se i ‘ladri’ rubano davvero e lo si fa in gara tra la’altro, facendo fare ai piloti delle manovre coi pulsanti sul volante.

AGRUMI
Adesso siamo davvero allo Humor puro, la Ferrari è troppo veloce ed ha 40 cv in più di Mercedes, oltretutto un noto giornalista di una testata Tedesca afferma che non si possono trovare così facilmente 40 cv su oltre 1000 disponibili, è troppo e sotto ci deve essere qualcosa di losco e cosa se non la benzina? Il noto giornalista dimentica tutta la prima parte del discorso, magari qualcuno non ha sviluppato tutte le potenzialità bloccate per anni da regole assurde. Horner poi ci mette il carico e cavalcando l’onda del sospetto afferma che dal box Ferrari arrivano strani odori di pompelmo, insomma un carburante alla vitamina C che forse è illegale e se non lo è per la composizione chimica (che viene controllata) lo è per quell’odore così buono lontano anni luce da quello di petrolio raffinato; c’è da scommettere che adesso la Petronas si dedicherà ai limoni dopo aver coadiuvato la Mercedes con i suoi composti chimici che molti più dubbi avrebbero dovuto sollevare…

Marco Asfalto

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto