Le qualifiche del 4° Gp del campionato di f1 2014 si sono svolte a pista abbondantemente bagnata, questo fattore è stato determinante e ha rimescolato le carte.
Le Mercedes sono apparse ancora una volta imprendibili e si confermano molto veloci sul bagnato sia per i due piloti che per le doti della Mercedes W05 molto bilanciata che si esalta, stranamente, in queste condizioni dove la potenza pura della PU non dovrebbe fare la differenza. Il duello interno tra i due piloti Hamilton e Rosberg ha visto primeggiare quasi a mani basse il primo, Rosberg è stato costantemente in 2° posizione e alla fine ha commesso un errore che gli ha fatto perdere posizioni in griglia solo quarto.
La Red bull torna alla vecchia configurazione aerodinamica con tanto carico e con il bagnato si conferma la seconda forza con un sorprendente Ricciardo piazzatosi secondo.
Capitolo Ferrari
Fernando Alonso ha ottenuto il quinto tempo mentre Kimi Raikkonen si è dovuto accontentare dell’undicesimo posto. Lo spagnolo non ha avuto grossi problemi ad arrivare fino all’ultima fase delle qualifiche. Nei 12 minuti finali ha faticato nel primo tentativo mentre con il secondo treno di gomme intermedie ha centrato il tempo di 1’55”637.
Molto più difficile la qualifica di Raikkonen che, con 1’56”860, è rimasto escluso dalla fase conclusiva per appena 13 millesimi. Il finlandese ha pagato soprattutto il traffico, che ha vanificato il vantaggio di avere montato gomme nuove. Kimi è finito in un trenino di piloti, condizione particolarmente penalizzante sul bagnato perché a risentirne è anche la visibilità. Il suo tempo non è così stato sufficiente per accedere al Q3.
Classifica – START
1a Fila | 1. Lewis Hamilton 1’53”860 Mercedes |
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2. Daniel Ricciardo 1’54”455 Red Bull |
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2a Fila | 3. Sebastian Vettel 1’54”960 Red Bull |
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4. Nico Rosberg 1’55”143 Mercedes |
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3a Fila | 5. Fernando Alonso 1’55”637 Ferrari |
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6. Felipe Massa 1’56”147 Williams |
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4a Fila | 7. Valtteri Bottas 1’56”282 Williams |
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8. Nico Hulkenberg 1’56”366 Force India |
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5a Fila | 9. Jean-Eric Vergne 1’56”773 Toro Rosso |
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10. Romain Grosjean 1’57”079 Lotus |
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6a Fila | 11. Kimi Raikkonen 1’56”860 Ferrari |
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12. Jenson Button 1’56”963 McLaren |
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7a Fila | 13. Daniil Kvyat 1’57”289 Toro Rosso |
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14. Adrian Sutil 1’57”393 Sauber |
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8a Fila | 15. Kevin Magnussen 1’57”675 McLaren |
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16. Sergio Perez 1’58”264 Force India |
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9° Fila | 17. Esteban Gutierrez 1’58”988 Sauber |
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18. Kamui Kobayashi 1’59”260 Caterham |
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10a Fila | 19. Jules Bianchi 1’59”326 Marussia |
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20. Marcus Ericsson 2’00”646 Caterham |
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11a Fila | 21. Max Chilton 2’00”865 Marussia |
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22. Pastor Maldonado No Time Lotus |
Sembra che il nuovo pacchetto evolutivo sia piuttosto consistente e preveda un nuovo musetto, nuove ali anteriori e posteriori , nuovo fondo e nuovo diffusore.
Analizzando l’intero WE, credo che con il bagnato la F14 T non si esprima al meglio ed abbia un po troppa resistenza all’avanzamento, prova ne è che le ottime velocità di punta fatte registrare ieri in FP2 non si sono più ripresentate, anzi Raikkonen è stato migliore di Alonso e registrano rispettivamente la decima posizione con 311,1 km/h e 308,2 Km/h, il che vuol dire che la quinta posizione Alonso l’ha “conquistata” (è proprio il caso di dirlo) solo nelle curve e se le cose stanno così, direi che l’handicap più grosso che tutti finora hanno identificato nel software di gestione, in realtà è aerodinamico, perchè se si ha troppa resistenza all’avanzamento è ovvio che anche i consumi debbano essere molto più elevati e non si può spremere al massimo il propulsore, altrimenti la benzina non ti basta.
Non stento a credere, quindi che il nuovo steep evolutivo preveda addirittura la rivisitazione completa dell’anteriore e credo anche che con il miglioramento della penetrazione aerodinamica possano anche chiedere qualcosa in più alla P.U.
Per la gara di domani c’è una buona notizia, le Red Bull, come velocità di punta sono dietro alla Ferrari di Alonso con 297,7 km/h, ma loro nelle FP2, al contrario della Ferrari, come velocità erano e sono rimasti nelle ultime posizioni, quindi confermano la loro caratteristica ad essere veloci in curva ma perdono poi tantissimo in rettilineo.
Detto questo direi che:
– La Mercedes si conferma essere velocissima sia con l’asciutto che sul bagnato;
– La Red Bull, come sempre è veloce in curva ma lenta in rettilineo, e questa caratteristica la mantiene sia con pista sciutta che con pista bagnata;
– La williams, nella FP2 sul rettilineo aveva pressocchè la velocità della Ferrari, ma è rimasta veloce anche sul bagnato.
Ma allora come mai la Ferrari sul bagnato non va???
Io credo che si tratti del musetto anteriore che si comporta come un tubo Venturi:
http://www.f1analisitecnica.com/2014/02/il-segreto-del-muso-ferrari.html
Con l’acqua questa sua caratteristica viene molto ridimensionata.