Il tedesco demolisce il primato di ieri e azzittisce i dubbi sulla SF71-H

Chi diceva che la Ferrari fosse destinata ad un ruolo da comprimaria in questa stagione 2018 sarà costretto a ricredersi vedendo i tempi di questa mattina. Sebastian Vettel ha infatti sbriciolato il tempo di Ricciardo di ieri portando la rossa #5 nettamente al comando dei test catalani. Il quattro volte campione del mondo ha infatti ottenuto il miglior tempo in 1’17”182, dunque ben 8 decimi più veloce dell’australiano della Red Bull.

Seb ha iniziato la sessione girando dapprima con la gomma Soft, effettuando dei run piuttosto brevi. Poi ha montato la gomma Supersoft con la quale ha iniziato a stupire. Con questa mescola aveva girato infatti in 1’18”4, ossia sui tempi Mercedes di ieri ottenuti però con gomme Ultrasoft. Subito dopo è passato proprio a quest’ultimo compund girando in 1’18” netto, decidendo in seguito di montare la Hypersoft per vedere dove poteva arrivare la nuova Ferrari dal punto di vista velocistico. Vettel ha completato un run di oltre 10 giri ottenendo un 1’17”6, dimostrando anche che aveva a bordo parecchia benzina. Il tempone è poi arrivato nel finale, al termine di un ulteriore stint di ben 17 tornate.

Per l’alfiere del Cavallino ci sono inoltre ben 84 giri completati, sicuramente la miglior giornata della Scuderia Ferrari fino ad ora in questi test.

In seconda posizione si è piazzata la Haas di Kevin Magnussen, a conferma della bontà della power unit prodotta a Maranello. Il danese ha portato la sua VF 18 alle spalle del battistrada con il crono di 1’18”360, ottenuto addirittura con la mescola Supersoft, dunque un ottimo segnale per la squadra statunitense. Da segnalare il fatto che il secondo tempo era stato ottenuto proprio sotto la bandiera a scacchi dalla Toro Rosso-Honda di Pierre Gasly, che aveva anche lui sfondato il muro dell’1’18” con gomme Hypersoft. Il campione di GP2 del 2016 si è infatti visto cancellare il proprio tempo per essere andato oltre i limiti della pista alla curva 14. Gasly è dunque arretrato in quarta posizione, con il suo precedente tempo di 1’18”758 ottenuto anch’esso con la mescola Hypersoft.

Davanti a lui troviamo una solida Renault. La RS 18 con Nico Hulkenberg si è piazzata al terzo posto, completando 57 giri. Il migliore di questi è stato un 1’18”675, effettuato con le Hypersoft. Alle sue spalle si sono situate la Mclaren di Vandoorne ed una positiva Alfa Romeo-Sauber con Ericsson.

Tutti vi starete chiedendo dove siano finite Mercedes e Red Bull, mattatrici della giornata di ieri. La freccia d’argento è in settima posizione con Valtteri Bottas, che nel pomeriggio cederà la W09 a Lewis Hamilton. Per il finlandese tantissimi giri inanellati, ben 93, risultando il più attivo della mattinata. La Mercedes ha sfruttato le gomme medie per effettuare dei long run. Il miglior tempo con questa mescola è stato di 1’19”532, dunque gli oltre 2” di ritardo dalla Ferrari sono più che giustificati.

Alle sue spalle ci sono la Williams di Robert Kubica e la Force India di Perez. Ultima posizione per la Red Bull di Max Verstappen. Anche per l’olandese come per Bottas solo prove di long run, rinunciando alla prestazione pura. Ha completato 58 passaggi con il miglior tempo di 1’19”842 con le gomme Soft.

Alle 14 riprenderà la sessione dopo la pausa pranzo, per concludersi poi alle 18.

 

 

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