La McLaren a Shanghai implementa il pacchetto aerodinamico per la MCL32: al posteriore è apparsa una rivoluzionaria T-Wing biplano, mentre per sabato è attesa una nuova ala anteriore.

L’esordio al Gran Premio d’Australia ha evidenziato un team ancora sofferente, più di tutto per il deficit non ancora colmato dal
motorista Honda. Nonostante ciò i tecnici continuano nello sviluppo della vettura, apprezzabile nella parte aerodinamica: nella giornata dedicata alle verifiche della Federazione, è apparsa al posteriore l’interpretazione del concetto T-Wing degli aerodinamici di Woking.
Concettualmente innovativa e differente dalle versioni proposte da concorrenti come Mercedes, Ferrari, Williams, Haas e Sauber, l’ala assume un profilo “biplano” caratterizzato da una doppia superficie continua e ricurva ad un’estremità. L’adozione di una contorno ovale anziché rettilineo ha lo scopo di accrescere il carico nella zona posteriore. Inoltre si può osservare la presenza di un sottile nolder sulla superficie del profilo.
Per sabato invece si attende una nuova versione di ala all’anteriore, la quale sarà portata in pista da Fernando Alonso.

Nolder: Piccola appendice aerodinamica a forma di L rovesciata posizionata generalmente sul bordo di uscita dell’alettone posteriore. La sua funzione è quella di aumentare deportanza a bassa velocità.

Williams ha presentato in pit lane alcune novità rispetto alla vettura vista a Melbourne: all’anteriore spiccano i mozzi forati e alcuni aggiornamenti all’ala.

Anche il team di Grove ha provveduto a munire la FW40 dei mozzi soffianti, introdotti per la prima volta da Adrian Newey nel 2012: lo scopo è quello di espellere attraverso il mozzo cavo l’aria calda derivante dal raffreddamento dei dischi freno. Sull’ala si sono osservati alcuni sviluppi, relativi a due profili: il primo, ancorato sulla paratia laterale, è stato prolungato e avanzato rispetto al precedente. L’altro solidale al primo flap dell’ala, è stato modellato con un contorno opposto a quello della paratia verticale curva.

Aggiornamenti anche sulla Sauber C36.

All’anteriore è stato aggiunto un profilo, in corrispondenza del bordo scocca e poco prima delle bocche dei radiatori: l’inclinazione diretta verso l’apertura delle pance, favorisce l’alimentazione d’aria necessaria al raffreddamento delle componenti. Interessante notare come, appena due settimane fa a Melbourne, la Scuderia Ferrari abbia presentato alcuni sviluppi ad un’identica soluzione…

 

Scuderia Ferrari, dopo il positivo risultato ottenuto in Australia, ritorna presentando il medesimo pacchetto adattato alle nuove condizioni meteo.

Sulla SF70-H sono stati ridotti gli sfoghi del cofano motore, sensibilmente più ampi nella configurazione adottata a Melbourne. Le temperature di Shanghai hanno probabilmente indotto i tecnici a preferire delle aperture meno pronunciate, in virtù di un posteriore più ridotto.

Mercedes si mostra a Shanghai in una veste pressochè identica, confermando le soluzioni viste nel weekend australiano.

Il team ha installato sulla W08 il cofano motore sprovvisto della cosiddetta “ciminiera”, già introdotta in passato dalla McLaren. Nell’immagine si può notare l’unità in azione: l’apertura posta sulla sommità è modulabile e permette di regolare il volume del flusso d’aria in uscita. Si riconferma la T-Wing con il profilo “triplano” già utilizzata per lo scorso weekend. Tutto ciò nell’appuntamento che può rivelarsi la prima sfida bagnata dell’anno, date le condizioni meteo previste.

Photo auto-motor-und-sport.de

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